Sono stati consegnati nella giornata di ieri alla presenza del presidente della Regione Nello Musumeci , dell’assessore all’Energia e ai servizi di pubblica utilità Daniele Baglieri e del dirigente del dipartimento regionale dell’Acqua e dei rifiuti Calogero Foti, all’interno del centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania, gli attestati di merito ai sindaci dei 167 comuni siciliani virtuosi che nel 2020 hanno superato la soglia del 65% in tema di raccolta differenziata. Un riconoscimento è andato anche ai 97 enti che hanno raggiunto quota 50 per cento. Tra coloro che hanno superato quota 95%, anche i comuni di Biancavilla, Santa Maria di Licodia e Belpasso.
«Biancavilla si aggiudica una premialità di quasi 37 mila euro» ha detto il primo cittadino di Biancavilla Antonio Bonnano «che vanno ad aggiungersi ai 250 mila euro di proventi della raccolta differenziata. Per l’anno in corso siamo sulla buonissima strada, avendo superato quota 80% della raccolta differenziata. Per sottolineare il valore dell’impegno di ogni singolo comune, stamattina il direttore generale del dipartimento rifiuti, Calogero Foti, ha utilizzato le parole del compiano Don Pino Puglisi: “Se ognuno fa qualcosa si può fare molto”. Come Città di Biancavilla siamo orgogliosi di avere fatto la nostra parte in questo ambito, da molti anni ormai. Nonostante le soglie superate con successo, nonostante il premio in denaro che riceviamo per il lavoro fatto, c’è sempre qualcuno che mi pone la domanda delle cento pistole: “Ma allora perché la bolletta dei rifiuti non diminuisce in maniera considerevole?”. La mia risposta – continua Bonanno – è che in questi anni il costo del conferimento in discarica è raddoppiato. Per l’umido, per esempio, siamo passati da 80 a 160 euro per tonnellata. Il raddoppio dei costi si ‘mangia’ sia le premialità ricevute sia i contributi dei consorzi di filiera. Va detto, però, che senza il comportamento virtuoso di tutti i cittadini altro che lieve diminuzione, i prezzi della Tari sarebbero schizzati alle stelle come avviene in altri comuni. In vista della nuova gara per l’assegnazione del servizio, i nostri sforzi sono concentrati per cercare di abbassare quanto più possibile il costo della raccolta. Al di là dei benefici economici, è da sottolineare che la raccolta differenziata va fatta perché tutti abbiano un beneficio dal punto di vista ambientale. Per l’ottimo lavoro fin qui svolto vanno ringraziati l’ing. Placido Mancari, l’ex assessore Vincenzo Amato e l’attuale assessore Vincenzo Mignemi assieme ai responsabili della Caruter, la società che svolge il servizio».
Il governo Musumeci, ha inoltre reso noto che saranno destinati altri 15 milioni di euro da ripartire tra i circa 230 Comuni siciliani virtuosi che nel 2021 hanno superato il 65% di raccolta differenziata dei rifiuti. Di questa somma, 10 milioni sono destinati a incentivare iniziative utili per incrementare i livelli di riciclo, sulla base di schede progettuali che gli enti territoriali dovranno presentare all’assessorato in tempi brevi. I restanti 5 milioni saranno destinati a progetti pilota innovativi e condivisi per attività mirate alla riduzione dei rifiuti e all’incentivazione alla raccolta differenziata.
«In pochi anni – ha detto il presidente Musumeci – la raccolta differenziata nell’Isola è passata dal 19% (del 2018) al 50%. Una bellissima testimonianza di civiltà ottenuta grazie all’impegno dei sindaci, alla collaborazione dei cittadini e all’attività di sprone messa in campo quotidianamente dalla Regione. Essere arrivati a queste percentuali è davvero un grande passo avanti in una terra che, invece, era abituata a considerare il rifiuto soltanto un problema, possibilmente da affidare alla Regione anche per risolvere problemi di ordinaria gestione che attengono alla responsabilità e alla competenza dei Comuni».
«È chiaro, però – ha aggiunto il governatore – che la soluzione definitiva, insieme a una migliore raccolta differenziata, può arrivare dai termoutilizzatori. Il nucleo di valutazione della Regione ha già esaminato le sette offerte pervenute a seguito dell’avviso pubblicato dal dipartimento regionale dei Rifiuti. Entro l’anno completeremo le procedure per guardare avanti con ottimismo e in tre anni i due impianti potrebbero essere realizzati».
Elenco dei comuni
Provincia di Agrigento (25): Agrigento, Bivona, Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Cammarata, Casteltermini, Cattolica Eraclea, Grotte, Joppolo Giancaxio, Lucca Sicula, Menfi, Montevago, Naro, Racalmuto, Ribera, Sambuca di Sicilia, San Biagio Platani, San Giovanni Gemini, Santa Elisabetta, Santa Margherita di Bèlice, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano di Quisquina, Sciacca e Villafranca Sicula.
Provincia di Caltanissetta (13): Butera, Campofranco, Delia, Marianopoli, Mazzarino, Milena, Montedoro, Resuttano, Serradifalco, Sommatino, Sutera, Vallelunga Pratameno e Villalba.
Provincia di Catania (23): Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Belpasso, Biancavilla, Camporotondo Etneo, Castel di Iudica, Grammichele, Licodia Eubea, Linguaglossa, Maletto, Mazzarrone, Militello in Val di Catania, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria, Santa Maria di Licodia, Santa Venerina, Scordia e Vizzini.
Provincia di Enna (5): Assoro, Cerami, Leonforte, Sperlinga e Troina.
Provincia di Messina (29): Acquedolci, Alcara Li Fusi, Antillo, Caronia, Castel di Lucio, Furci Siculo, Itala, Limina, Longi, Mandanici, Mazzarrà Sant’Andrea, Mirto, Montalbano Elicona, Naso, Pagliara, Pettineo, Roccafiorita, Roccalumera, Rometta, San Marco d’Alunzio, Santa Teresa di Riva, Santo Stefano di Camastra, Scaletta Zanclea, Sinagra, Spadafora, Terme Vigliatore, Torrenova, Tusa e Villafranca Tirrena.
Provincia di Palermo (39): Alimena, Aliminusa, Altofonte, Balestrate, Baucina, Bisacquino, Caccamo, Campofiorito, Camporeale, Chiusa Sclafani, Ciminna, Cinisi, Collesano, Contessa Entellina, Corleone, Giardinello, Giuliana, Godrano, Gratteri, Isnello, Lascari, Lercara Friddi, Marineo, Misilmeri, Montelepre, Montemaggiore Belsito, Palazzo Adriano, Partinico, Piana degli Albanesi, Pollina, Prizzi, San Cipirello, San Giuseppe Jato, Santa Cristina Gela, Terrasini, Torretta, Trappeto, Valledolmo e Ventimiglia di Sicilia.
Provincia di Ragusa (8): Chiaramonte Gulfi, Comiso, Giarratana, Ispica, Monterosso Almo, Pozzallo, Ragusa e Santa Croce Camerina.
Provincia di Siracusa (6): Buccheri, Buscemi, Ferla, Melilli, Solarino e Sortino.
Provincia di Trapani (19): Buseto-Palizzolo, Calatafimi-Segesta, Custonaci, Erice, Favignana, Gibellina, Marsala, Mazara del Vallo, Paceco, Pantelleria, Partanna, Petrosino, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, San Vito Lo Capo, Santa Ninfa, Valderice e Vita.