Obiettivo dichiarato dell’iniziativa che si rivoltge ai ragazzi, quello di rendere sicura internet e prevenire il cyberbullismo
La Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, darà il via alla sesta edizione del “Progetto Colombo: alla scoperta delle rete” con l’obiettivo primario di rendere Internet sempre più sicura e di conseguenza contrastare, combattere e sconfiggere, il fenomeno del cyberbullismo, che a macchia d’olio si allarga sempre più, insieme a tutti i pericoli che si presentano quotidianamente sul web, soprattutto per i giovani. Scopo principale è informare le nuove generazioni circa i rischi che possono presentarsi navigando in rete e sottolineare l’importanza del rispetto “dell’altro”.
Fondamentale la collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Catania che, grazie all’adesione del proprio direttore, farà sì che la Polizia, oltre che ad incontrare gli studenti, si concentri anche sulla formazione del corpo docente, per rendere ancora più efficace la lotta al bullismo telematico. In programma diversi appuntamenti come quello di “Palatucci” e “A scuola con la Polizia di Stato”.
Il primo di questi incontri, si svolgerà in occasione della giornata della memoria, che cade ogni 27 gennaio, per poter spiegare ai giovani il profondo significato della Shoah e dell’Olocausto e raccontare loro l’importanza del lavoro svolto da personaggi come il Commissario Giovanni Palatucci, sacrificatosi per il bene di un’intera comunità.
Il secondo si propone di rafforzare nei giovani il rispetto della legalità e della giustizia, oltre che accentuare la fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine, per poter giungere ad una sempre maggiore collaborazione.
Un’attenzione particolare, sarà dedicata alle scuole site nei quartieri a rischio, offrendo ai ragazzi l’opportunità di creare un legame positivo con i rappresentanti della legge.
Inoltre la Polizia, attiverà azioni di prevenzione anche durante i fine settimana nel centro storico del capoluogo etneo, grazie anche all’aiuto dei volontari dell’A.N.P.S (associazione di polizia) sempre all’erta nel segnalare qualsiasi problema.