L’Accademia internazionale “Il Convivio” e “Il Convivio Editore” hanno organizzato due premi letterari dedicati a due grandi personaggi siciliani. Sabato la cerimonia di consegna dei premi
Si svolgerà sabato 15 giugno al “Palazzo della Cultura” di Catania, alle ore 16:30, nella sala convegni “Concetto Marchesi”, la giornata conclusiva dei premi dedicati a due grandi personalità siciliane, Giuseppe Antonio Borgese e Pietro Carrera, organizzati dall’Accademia “Il Convivio”, in collaborazione con “Il Convivio Editore”. Quest’anno riceveranno i riconoscimenti personaggi di primo piano della cultura italiana e internazionale. La giuria presieduta da Giuseppe Manitta era composta da Pietro Russo, da Francesca Luzzio e da Lucia Paternò, i quali hanno avuto il complesso compito di selezionare le opere partecipanti ai concorsi.
Al concorso Giuseppe Antonio Borgese, per i testi teatrali il primo premio è andato a Roberto Giardina (Berlino-Germania) con “Monologo con figlio”; secondo premio a Vincenza Campopiano (Civitavecchia-RM) con “Dal cimitero delle Fontanelle… “Per grazia ricevuta”; terzo premio a Emanuela Antonia Rosina (Milano) con “Caro me stesso”; quarto premio a Patrizio Pacioni (Brescia) con “Amaranto (Amaro amianto)” e quinto premio a Giancarlo Telloli (Aosta) con “All’alba della notte”. Premio del presidente della giuria ad Agatino Vittorio (Catania) con “Mao e la mafia”. Per la sezione saggio il primo premio a Maria Rosaria D’Uggento (Roma) con “Il filosofo edificante. Su Spinoza”; il secondo premio a Silvana Bedodi (Cuneo) con “Le intellettuali del Medioevo”, terzo premio ex equo ad Andrea Massardo (Carrù-CN) con “Italia. Un possibile laboratorio per il superamento del welfare state” e Carmelo La Torre (Fano-PU) con “Il giorno dopo”.
Al concorso Pietro Carrera, per silloge di poesia, il primo premio ex-equo è stato assegnato a Maciej Durkiewicz (Varsavia), con “89 notifiche di amore non lette” e a Fabia Baldi (Piombino – LI), con “Come un’ala di rondine”; secondo premio a Diego Baldassarre (Pistoia), con “6090-Sessanta novanta”; terzo premio a Roberta D’Aquino (Treviso), con “Un istante di grazia”; quarto premio ex-equo a Giancarlo Stoccoro (Spino d’Adda – CR), con “Il privilegio dei sostantivi” e Joan Josep Barcelò i Bauçà (Palma di Maiorca- Spagna), con “Elettronegatività”; quinto premio a Biagio Accardo (Santa Ninfa – TP), con “A più tremanti mani”. Premio del presidente della giuria a Francesco D’Episcopo (Salerno), con “Sulla soglia del domani”.