Natale più ricco rispetto a dodici mesi fa. E il 2 gennaio iniziano i saldi
Il Natale è la festa più attesa dell’anno e i negozianti, di conseguenza, cercano di poter lavorare di più anche per i doni da riporre sotto l’albero. La Confcommercio di Catania archivia il Natale 2016 con un saldo positivo in termini di vendite, nonostante le condizioni meteo non siano state particolarmente favorevoli. I settori che sono andati meglio sono stati: elettronica, profumi e cosmetici, libri. Ha tenuto anche il settore gioiellerie.
«Confermiamo che il bilancio natalizio nella nostra città – dichiara il presidente dell’associazione dei commercianti di Catania Giovanni Saguto – è stato complessivamente positivo. Registriamo un più 3% rispetto allo scorso anno, confermando le previsioni che avevamo fatto. Un dato che poteva essere migliore se non ci fossero stati tanti giorni di pioggia, specie nel fine settimana antecedente il Natale».
La gente ha riscoperto il piacere degli acquisti in città e nei centri storici, fattore che ha permesso ai piccoli negozi di essere protagonisti della campagna natalizia un po’ in tutto il Paese. Merito anche dei commercianti che hanno messo in vendita prodotti con elevato rapporto qualità-prezzo. Archiviato il Natale, ancora pochi giorni, e si parte, il 2 gennaio, con le “grandi offerte” specie nel comparto moda: abbigliamento, calzature, accessori, intimo la faranno da padrone, mentre nel resto del Paese si aspetterà sino al 5 gennaio.
Un po’ tutte le famiglie si avvarranno dei saldi ma secondo la Confcommercio 85/90 mila famiglie catanesi saranno colte da vera e propria “febbre da shopping” lasciando nelle casse dei commercianti della città intorno a 335 euro, mentre l’acquisto medio per persona si aggirerà intorno ai 135 euro. Insomma alcune decine di milioni di euro circoleranno per effetto dei saldi fino al loro termine previsto per il 15 marzo.