Venti giorni fa la violenta aggressione nei confronti di un tabaccaio che si stava recando in banca con l’incasso. Un’altra persona già in manette
La Polizia di Catania ha arresto con l’accusa di rapina aggravata e lesioni personali aggravate ai danni di un commerciante, il 30enne Antonino Concetto Curcuruto, in esecuzione ad ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere emessa il 2 dicembre dal Gip del Tribunale di Catania, in quanto ritenuto responsabile, in concorso con il 28enne Mario Alessio Coco, del reato di rapina aggravata e lesioni personali aggravate, ai danni di un commerciante.
La mattina del 14 novembre scorso, il titolare di una tabaccheria, sita nel rione “Nesima”, mentre si recava in banca a depositare l’incasso, è stato speronato a bordo del suo scooter, caduto sull’asfalto, da un’altra moto su cui viaggivano due persone. Mentre si trovava a terra, il commerciante è stato aggredito dal passeggero dell’altro mezzo che, colpendolo ripetutamente con un casco da motociclista, gli imponeva la consegna dell’incasso.
Durante la violenta colluttazione, il malcapitato perdeva la busta contenente la somma di circa quindicimila Euro, raccolta e portava via dai rapinatori. Le indagini degli uomini della sezione antirapina della Squadra Mobile hanno identificato e arrestato, quasi subito, Coco. Dalle sue frequentazioni gli investigatori hanno individuato Curcuruto, domiciliato nello stesso rione, ritenuto il possibile complice. I successivi accertamenti ed il riscontro effettuato sulle immagini di videosorveglianza hanno permesso di identificare il 30enne come l’aggressore più robusto. L’uomo è stato rintracciato e tratto in arresto dagli uomini dell’“Antirapina” il pomeriggio dello scorso sabato 3 dicembre nel rione di “Picanello”. Dopo le formalità di rito, Curcuruto è stato associato presso la Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” a disposizione dell’autorità giudiziaria.