Una banda entra in azione con un escavatore ma è costretta a lasciare l’apparecchiatura poco dopo in una zona rurale. Operano i Carabinieri di Nicosia e Paternò
Colpo grosso fallito a Centuripe (in provincia di Enna), dove la banda del bancomat è tornata a colpire, nel corso della notte, ai danni dell’agenzia dell’Unicredit Banco di Sicilia della centralissima piazza Aristide Sciacca (al civico 4), una delle principali della città. Intorno alle 4 i malviventi sono entrati in azione con alcuni mezzi, tutti rubati in precedenza: un escavatore e diverse vetture fra le quali, probabilmente, un furgone. Demolito il muro – mediante il piccolo escavatore – del vano dove è alloggiata l’apparecchiatura che eroga il contante (nella quale era contenuta la somma di circa 50 mila euro), i ladri sono riusciti a caricare il bancomat sul cassone di uno dei mezzi fuggendo subito dopo. Il trambusto creato nel cuore della notte ha fatto scattare immediatamente l’allarme con quattro pattuglie dei Carabinieri di Centuripe e della Compagnia di Nicosia, in ausilio dei quali anche i Carabinieri della Compagnia di Paternò, subito sulle tracce dei malviventi.
La caccia ai criminali ha dato in breve i suoi frutti: intorno alle 5 del mattino il bancomat è stato individuato e recuperato all’interno di un mezzo in contrada Cavalera, zona rurale del territorio di Centuripe. Il denaro contenuto all’interno è stato restituito all’istituto di credito.
Le modalità con cui ha agito la banda sono state del tutto simili a quelle di un analogo colpo messo a segno la notte del 30 settembre scorso a Catenanuova, altro centro dell’ennese. Anche in quel caso i malviventi riuscirono a portare via il bancomat, con 55 mila euro all’interno, ma vennero individuati in un casolare in territorio di Centuripe. In quell’occasione, agevolati dall’oscurità, i componenti della banda, circa 7, riuscirono a fuggire. Le indagini dei Carabinieri di Nicosia sul furto di Centuripe proseguono per dare un volto e un nome ai componenti del commando di predoni.
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