Francesco Sorbello: «Per i commercianti quest’anno i saldi rappresenteranno il 37% delle vendite complessive invernali»
Occorrerà attendere almeno la prima settimana per poter avere un primo bilancio dei saldi invernali 2017, avviati ieri in tutta la regione. Ottimismo da parte di Confcommercio che stima un piccolo passo in avanti in linea con l’andamento natalizio alla luce di un avvio con “vendite di qualità”.
«E’ presto per un bilancio – dichiara Francesco Sorbello vice direttore provinciale di Confcommercio – anche alla luce del fatto che l’avvio dei saldi è stato di lunedì, un giorno non proprio vocato per gli acquisti. Però confermiamo la proiezione di un andamento positivo. L’avvio, infatti, è stato incoraggiante per due ordini di motivi: non ci sono stati ovviamente i numeri del sabato o dei giorni prefestivi ma rispetto agli altri lunedì i ricavi sono stati ben altra cosa, molto più cospicui, specie nelle ore post meridiane».
Ad iniziare bene il settore della moda uomo, anche se Confcommercio è sicura che la donna recupererà in fretta, facendo registrare la vendita di capi più particolari ed importanti. A dare una mano anche le condizioni meteo che stanno invogliando gli acquirenti ad uscire da casa, andando per i negozi.
Gli acquirenti saranno ben garantiti da regole comportamentali tenute dai commercianti su indicazione dell’Ascom Confcommercio e per i prodotti in saldo dovrà essere indicato il prezzo iniziale, la percentuale di sconto ed il prezzo finale scontato, consentendo al cliente la possibilità di pagamento con carta di credito.
«I nostri clienti saranno come sempre assistiti e guidati nelle scelte con la professionalità di sempre, assicura Sorbello . I commercianti permetteranno la prova dei capi, la possibilità di effettuare i cambi e di pagare la merce acquistata in saldo anche attraverso l’utilizzo di strumenti elettronici. Per i commercianti quest’anno i saldi rappresenteranno il 37% delle vendite complessive invernali, una percentuale indicativa anche del fatto che gli acquirenti troveranno nei negozi un vasto assortimento di taglie e fantasie dell’ultima collezione e non i resti di magazzino. I saldi saranno un’opportunità, quest’anno più che mai, per i consumatori grazie al fatto che l’offerta proposta dai commercianti partirà con una base di sconto più ampia, spesso già col 40%».