L’Arcivescovo di Catania Mons. Salvatore Gristina nelle scorse ore è risultato positivo al test rapido per la ricerca del Sars-Cov2. Il presule catanese insieme a tanti altri sacerdoti della diocesi catanese erano impegnati dallo scorso 6 settembre in degli esercizi spirituali che si stavano tenendo presso le suore Cappuccine del Sacro Cuore (Domus Seraphica) di Nicolosi. Adesso, dovrà essere il tampone molecolare a dover confermare la diagnosi emersa dal tampone rapido. Le condizioni di monsignore Gristina, che si era vaccinato negli scorsi mesi contro il Sars-Cov2, sono costantemente monitorate, nella norma e non destano particolari preoccupazioni.
Per lui, sono stati attivati tutti gli esami previsti dal protocollo sanitario. Immediata, anche la ricostruzione dei contatti e l’attivazione dell’isolamento per quanti erano presenti al ritiro. Tra questi, dicevamo, diversi sacerdoti del comprensorio etneo ed anche un parroco di Biancavilla. Da un primo tampone effettuato, nessun sacerdote sarebbe comunque risultato positivo, ma potrebbe essere ancora troppo presto per evidenziare il contagio. Quanti risultano in isolamento, dovranno adesso rimanere in casa per 7 giorni – se vaccinati – e sottoporsi poi ad un tampone che dovrà risultare negativo.