L’impatto è avvenuto domenica scorsa, mentre l’uomo si recava sull’Etna con altri amici motociclisti
Per Massimo, un uomo di Santa Maria di Licodia, la scorsa domenica doveva essere una giornata vissuta nella spensieratezza, dopo una settimana di lavoro all’interno di una nota azienda di auto del catanese. Una domenica da vivere fino in fondo in sella alla propria Ducati di colore rosso, ma che ha subito perso il suo sapore gioioso. I tornanti si susseguono, uno dopo l’altro, verso la vetta dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa. Poi la perdita del controllo del mezzo e lo schianto, per cause ancora tutte da accertare, che lo fa volare via dal suo mezzo a due ruote per impattare violentemente sull’asfalto. Ad attivare subito i soccorsi i suoi amici biker, con una chiamata al 112 che ha fatto giungere sul posto un’eliambulanza proveniente da Caltanissetta.
L’elisoccorso del Cannizzaro di Catania, era già impegnato per un altro incidente, sempre ai danni di un centauro, registratosi qualche minuti prima sulla famigerata Strada Statale 284 nel tratto tra Bronte e Adrano. Il centauro licodiese, dopo essere stato stabilizzato sul posto, è stato poi trasferito dall’eliambulanza al pronto soccorso del Policlinico di Catania dove è giunto in codice rosso. Nel pomeriggio, il trasferimento nel reparto di Rianimazione, dove le sue condizioni rimangono gravi e la sua prognosi resta riservata. In tanti, in queste ore, si stanno stringendo alla famiglia e al motociclista. A partire dal parroco di Santa Maria di Licodia, Don Santino Salamone, che durante la celebrazione eucaristica di domenica scorsa ha chiesto alla comunità ecclesiale di pregare per questo licodiese per finire ai propri amici che sui social hanno scritto “Forza Massimo, ti stiamo aspettando”.