A Yvii TV special con il cantautore paternese e la sua band “Gli Ultimi”. Dell’Ariston a The Voice of Italy passando alle grandi collaborazioni e alla vittoria di Musica contro le mafie 2015
Dalla partecipazione a The Voice of Italy, a Sanremo Giovani. Dalla vittoria della sesta edizione di “Musica contro le mafie” 2015 con il brano “Chi gliel’ho ha fatto fare”, alla collaborazione insieme all’autore ufficiale Sony BMG e Rory Di Benedetto al disco di Marco Mengoni con il brano “Parole in circolo”. E questa è solo una parte della carriera artistica del rapper cantautore paternese Maurizio Musumeci in arte Dinastia, una scoperta di Fio Zanotti, musicista, compositore, produttore e arrangiatore di Celentano e molti altri artisti di fama internazionale e direttore d’orchestra del Festival di Sanremo.
Una scalata verso il successo iniziata a soli dieci anni quando cominciò a scrivere i primi brani e a canticchiarli tra le mura di casa e poi l’esordio su alcuni dei palcoscenici importanti, primo tra tutti quello dell’Ariston. Ad accompagnarlo il resto della band, nata nell’87, “Gli Ultimi” con il tastierista Cristiano Fonte, il chitarrista Antonino Mirenda, i quali sono stati in studio ospiti dello speciale “Dinastia”di Yvii tv ieri sera.
Il singolo di Dinastia e gli Ultimi, dal titolo “Claudia”, che segna l’esordio discografico è uscito il 10 Giugno e sta già andando in molte radio italiane. È la storia di una ragazza, della sua battaglia, della sua rivincita. Claudia è una vecchia amica del rapper che supera l’anoressia e che alla fine realizza il sogno della danza. Ad autunno l’uscita del loro dell’album “La rivincita degli ultimi”con l’etichetta Riserva Sonora.
Grande successo ha riscosso il brano “Chi gliel’ha fatto fare“, pezzo contro la mafia, sul quale Dinastia svela un aneddoto: «Questo nostro brano è diventato colonna sonora di Libera e di tante associazioni antimafia. Ci siamo ritrovati a suonarlo a una manifestazione a Palermo ed è stato incredibile vedere il pubblico che la cantava. Le persone mi chiedevano se suonavo questa cover non sapendo che ero io l’autore. Il fatto di aver vinto “Musica contro le mafie” ci rende veramente orgogliosi».