Migliaia di appassionati nel paesino pedemontano per la gara del quarto di miglio
Grande successo per il primo “Drag Racing Camporotondo Etneo” di automobilismo, svoltosi domenica 18 febbraio nel centro pedemontano su via San Nicola, un’arteria fuori dal centro abitato nei pressi del complesso sportivo realizzato dall’ex Provincia Regionale, oggi Città Metropolitana. Un successo oltre ogni più rosea aspettativa e che ha visto migliaia di appassionati dell’intera provincia di Catania, e da altre province isolane, raggiungere Camporotondo per assistere all’unica gara di specialità da Milano in giù su tracciato stradale, non dunque in circuito o pista d’aeroporto.
Ad organizzare l’evento la scuderia Elettrosport Racing Belpasso, del presidente Vincenzo Santonocito coadiuvato da Massimo Condorelli, che si è avvalsa della collaborazione di “Acsi Motorsport” (Associazione Centri Sportivi Italiani), nonché del patrocinio del Comune di Camporotondo Etneo. La gara, di pura accelerazione, si disputa a due sulla distanza di un quarto di miglio, ovvero 402,33 metri: in pratica una gara contro il cronometro, prima ancora che contro gli avversari. La competizione era aperta alle auto categorie “Streeet” (auto originali), “Pro street” (auto elaborate), “Super pro street” (auto da accelerazione).
A questa specialità automobilistica appartengono i famosi veicoli da competizione “dragster”, utilizzati proprio nelle gare di pura accelerazione, realizzati in forme particolarissime per vincere la resistenza aerodinamica: famose quelle allungate che spopolano negli Stati Uniti e che raggiungono velocità ragguardevoli, anche 500 chilometri l’ora. La classifica assoluta ha visto la vittoria di Enzo Russo (Volkswagen Lupo) con 12,04 secondi; a seguire Andrea Barbaro su Alfa 147(12,45 secondi); terzo Carmelo Citrao su Suzuki Ervi (12,49 secondi).