L’INGV O-E: «Modesta nube di cenere che i venti disperdono in quota»
Nuova attività stromboliana questa mattina ai crateri sommitali dell’Etna. Lo comunica l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo le cui reti di monitoraggio hanno registrato l’attività alle ore 10:26 (08:26 UTC). «Dalle telecamere di sorveglianza si osserva un’attività esplosiva stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est (NSEC) – si legge nella nota dell’INGV – tale attività produce una modesta nube di cenere che i venti disperdono in quota. Il fenomeno eruttivo è stato osservato dalle prime ore del mattino (5:50 UTC) ma esiste tuttavia un incertezza sui tempi di accadimento a causa della copertura nuvolosa.
Contestualmente, permane l’attività esplosiva al cratere della Voragine con periodica emissione di cenere che si disperde rapidamente in prossimità dell’area sommitale. Per quanto riguarda l’ampiezza del tremore vulcanico e l’attività infrasonica, non si riscontrano variazioni significative rispetto a quanto riportato nel precedente comunicato. Tali valori, infatti non sono ancora confrontabili con quelli osservati prima delle ore 09:20 UTC di giorno 19. La sorgente del tremore e degli eventi infrasonici è localizzata al NSEC. Infine – conclude il comunicato – le deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative rispetto al precedente aggiornamento».