La kermesse musicale non tradisce le attese: grazie al contributo del pubblico e a una donazione, raggiunta la somma che consentirà l’installazione di una rampa per il 31enne affetto da distrofia
La gara di solidarietà promossa in concomitanza con le due serate dell’Etnae Tribute Fest, tenutosi presso il Teatro “Martoglio” di Belpasso il 12 e 13 novembre scorsi, ha dato suoi frutti sperati. È stato, infatti, consegnato a Domenico Polizzi, 31enne belpassese affetto da distrofia muscolare, il contributo di 1.400 Euro, raccolto grazie alle donazioni spontanee del pubblico della kermesse musicale, a cui hanno partecipato alcuni volti noti del panorama musicale siciliano: Carmelo Morgia che si è esibito insieme al fratello Franco Morgia (i due sono state le voci dei Beans), i Malibran, gli Archinuè e Gerardina Trovato.
La somma raccolta consentirà di realizzare una speciale rampa per disabili che permetterà finalmente al giovane di salire di nuovo a bordo della sua auto. L’assegno è stato consegnato stamattina alla famiglia Polizzi dal sindaco Carlo Caputo, insieme al delegato per gli Eventi, Massimo Condorelli, e a Giovanni Di Prima (Prima Musica), che hanno curato l’organizzazione dell’Etnae Tribute Fest.
«La solidarietà si realizza con le piccole cose – ha commentato il primo cittadino – e senza grandi clamori. Questa iniziativa ha raccolto molte adesioni ed è il segno che la comunità belpassese non si tira indietro quando c’è da porgere un aiuto. Abbiamo avuto al Teatro comunale due belle serate di musica rese ancora più preziose da questo gesto di affetto e di sostegno materiale verso Domenico».
«Il totale del raccolto in sala – ha dichiarato Massimo Condorelli – è stato di 1.008 Euro. A questa somma va aggiunto il contributo di 400 € che la Scuderia belpassese Elettro Sport Racing ha voluto donare alla causa. Il totale pertanto raggiunto è stato di 1.400 Euro. Questo ci ha permesso di regolarizzare finalmente la rampa auto di Domenico, pagata in settimana e ancorata all’auto definitivamente come promesso. Grazie a chi con un piccolo gesto d’amore ha voluto credere in questo importante progetto».