Il tavolo resta aperto. A gennaio nuova riunione con il possibile coinvolgimento di Transcom
Verranno erogate a cominciare dal mese di gennaio le indennità di mobilità, Naspi, Dis-coll e maternità agli ex lavoratori del call center Qè di Paternò. A garantirlo sono stati i direttori dell’Inps di Catania e Paternò e il direttore dell’Ufficio provinciale del lavoro del capoluogo, nel corso di un vertice in Prefettura, presieduto dal vice prefetto Domenico Fichera. Erano presenti le segreterie Slc-Cgil e Fistel-Cisl; il sindaco di Paternò Mauro Mangano. Assente Mauro De Angelis, amministratore unico di Qè.
I sindacati hanno chiesto al direttore dell’Ufficio provinciale del lavoro di verificare il corretto inoltro dei modelli sr41 per il pagamento delle indennità e di trovare eventuali soluzioni, in caso di irregolarità o mancato inoltro, per non perdere i pagamenti. Al vice prefetto è stato chiesto di farsi garante e di sollecitare, attraverso il verbale della riunione, l’incontro con il presidente Inps, Tito Boeri, per favorire la riassegnazione della commessa Inps.
Il tavolo rimane aperto. Nuova riunione a gennaio con la possibilità di convocare anche la Transcom, l’azienda di telecomunicazioni per la quale operavano in subappalto 130 lavoratori del call center.