Un viaggio tra fede, devozione e grazie ricevute
Centinaia e centinaia di fedeli, a partire dalle prime ore di questa mattina, hanno iniziato quello che rappresenta un viaggio di ringraziamento, di richiesta, di devozione con traguardo nella città di Trecastagni in segno di venerazione dei tre santi martiri Alfio, Cirino e Filadelfo. Un cammino che inizia il 9 maggio – sin dal mattino – e si protrae per buona parte del 10 (giornata della festa di Sant’Alfio, san Filadelfo e san Cirino), almeno sino alle 13 quando i santi martiri escono in processione per le vie dei Trecastagni.
Momento forte, l’arrivo nel santuario, dopo diverse ore di pellegrinaggio, dove a testimonianza dei prodigi ricevuti vengono lasciati gli ex voto, tutti raccolti all’interno di un museo sito nella stessa chiesa. Un tempo i pellegrinaggi si concludevano percorrendo la navata centrale del Santuario “a ginucchiuni” (in ginocchio) o “a lingua strascinuni” (strisciando la lingua sul pavimento), in un estremo atto di sottomissione a sant’Alfio.
Ad assistere i pellegrini, lungo il percorso, anche tanti volontari delle associazioni locali, che nella giornata di oggi hanno distribuito bottigliette di acqua a chi si recava in pellegrinaggio, sotto un intenso sole di maggio. A Santa Maria di Licodia, l’assistenza è stata garantita dai volontari della locale Misericordia, che hanno realizzato come ormai avviene da anni, un punto di ristoro e di primo soccorso sulla provinciale 4/II. Anche la Croce Rossa di Biancavilla, ha allestito una tenda di accoglienza sempre sulla stessa provinciale, alle porte di Belpasso.