Incontri, laboratori, mostre e flashmob per ricordare le vittime del femminicidio e sensibilizzare le nuove generazioni. Le iniziative di Catania e provincia
Centoquattordici. Questo è il numero delle donne che in Italia, dall’inizio dell’anno ad oggi, sono state ammazzate da un marito, fidanzato o convivente. Un fenomeno, quello del “femminicidio”, che rappresenta l’estremo più tragico di tutta una serie di vili abusi perpetrati ai danni delle donne, dentro e fuori le mura domestiche: stalking, stupri, insulti verbali e violenze domestiche che le donne stanno imparando a denunciare, ma che ancora troppo spesso molte di loro tendono ad eclissare, talvolta per paura, talvolta per amore. Un problema che per essere risolto, o quanto meno marginato, necessita dell’ausilio di garanzie giuridiche adeguate da un lato e di un mutamento culturale ed educativo dall’altro.
Proprio per “smuovere le coscienze” sul tema e celebrare il ricordo delle tante vittime della violenza, tante sono le iniziative che, in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” del 25 novembre, si svolgeranno tra oggi e domani nel comprensorio etneo.
BIANCAVILLA – L’amministrazione comunale biancavillese ed il Liceo delle Scienze Umane “Rapisardi” celebrano oggi la giornata contro la violenza sulle donne con laboratori creativi in tutte le scuole della città e il reading “Non sono Desdemona”, che coinvolge gli studenti in un percorso formativo per comprendere il valore della vita e il rispetto degli altri. Di scena questa mattina anche un flash mob e l’installazione in piazza Roma di uno striscione “Non sono una bambola”, dedicato alla memoria della giovane biancavillese Valentina Salamone, uccisa alcuni anni fa ad Adrano al culmine di una festa privata. Ad intervenire in piazza insieme alla famiglia di Valentina il vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Vincenzo Chisari, l’assessore alle Pari Opportunità Cristina Toscano, il dirigente scolastico del Liceo delle Scienze Umane Egidio Pagano, docenti e operatori sociali e psicologici.
SANTA MARIA DI LICODIA – A Santa Maria di Licodia, presso l’anfiteatro dell’Istituto Comprensivo “Don Bosco”, questa mattina un momento di riflessione-dibattito in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’Istituto per i Servizi Alberghieri e Turistici “Rocco Chinnici”. Tema dell’incontro “L’amore rende felici e riempie il cuore, non lascia lividi”, volto a favorire la sensibilizzazione dei più giovani sul delicato problema.
CATANIA – Una celebrazione “itinerante” quella che la Cgil di Catania ed il Coordinamento donne Cgil ha organizzato per la giornata di oggi. Diversi presidi ed assemblee si terranno in luoghi chiave del lavoro a Catania e provincia, come la sede Visiant di viale Kennedy, Vodafone di viale Ulisse, Almaviva di via Cardillo a Misterbianco; nel pomeriggio, le assemblee alla ST Microclectronics, all’ospedale “Vittorio Emanuele” e alla Pfizer. Per l’occasione sarà possibile sottoscrivere l’appello promosso dalla Cgil nazionale che con l’hashtag #NonSoloOggi rilancia la raccolta firme dell’appello “Avete tolto senso alle parole” cominciata lo scorso settembre.
All’Istituto Tecnico Archimede di Catania, invece, mostra sulle donne “cancellate” dalla storia: trentasei pannelli fanno luce su scienziate, artiste, politiche ignorate da enciclopedie e libri di storia ma che hanno dato un contributo fondamentale nel proprio settore di studio o lavoro. A loro è dedicata la mostra “Anche la cancellazione è Violenza”, promossa dal collettivo RivoltaPagina, aperta tutta la mattina di sabato 25 novembre (dalle 9 alle 13, ingresso libero). All’evento è dedicato anche un convegno (Aula Magna, ore 11.30) che metterà a fuoco il tema “La cancellazione delle Donne dalla Storia”. Interverranno le docenti Emma Baeri ed Elena Brancati e Clotilde Pecora di RivoltaPagina intervistate dalla giornalista Rosa Maria Di Natale.
E ancora, al Centro Fieristico “Le Ciminiere” si terrà l’evento promosso da Runway Communications dal titolo “La voce delle donne #femminicidio #stop”, durante il quale verranno proiettati cortometraggi e video-testimonianze da parte di vittime di violenza, associazioni e centri antiviolenza e si discuterà sul tema attraverso incontri con esperti e tavole rotonde (dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:30).
SANTA VENERINA – Come ormai da tredici anni a questa parte si svolgerà sabato 25, alle ore 18:30, presso il Cine Teatro Eliseo (Via Vittorio Emanuele 273) di Santa Venerina, la cerimonia di assegnazione del Premio giornalistico Maria Grazia Cutuli, dedicato alla memoria dell’inviata del Corriere della Sera uccisa in Afghanistan il 19 novembre del 2001. La cerimonia sarà preceduta da una mattinata di studio con lezioni magistrali tenute dai tre vincitori del premio, alle ore 10.00, a Catania, nell’aula magna “Santo Mazzarino” della Facoltà di Lettere dell’Università (ex Monastero dei Benedettini, piazza Dante Alighieri, 24).