L’operazione delle forze dell’ordine sul territorio di Biancavilla aveva dato un duro colpo al clan Mazzaglia-Toscano-Tomasello, vicino ai Santapaola-Ercolano di Catania
Sono state ufficialmente formulate al Gup del tribunale di Catania, da parte dei sostituti procuratori della Repubblica Valentina Sincero e Andrea Bonomo, le richieste di condanna per gli imputati che finirono alle sbarre lo scorso febbraio a seguito dell’operazione “Città Blindata” scaturita da tre diverse indagini confluite in un’unica richiesta cautelare, condotte dai Carabinieri (Nucleo Investigativo di Catania e Compagnia di Paternò) e dalla Polizia di Stato (Squadra Mobile della Questura di Catania e Commissariato di Adrano) mirate a fronteggiare un’escalation di violenza a Biancavilla, causata dalla smania di comando e predominio territoriale del clan mafioso capeggiato dai fratelli Amoroso e, da ultimo, da Alfio Ambrogio Monforte. L’attività investigativa ha avuto inizio a seguito di due omicidi verificatisi in rapida successione temporale a Biancavilla. A darne notizia è stata la testata online Livesicilia.
(Leggi le condanne richieste dai Pm nell’articolo di Laura Distefano su Livesicilia)