Gino, dopo aver contratto il coronavirus, è finito in ospedale rischiando di morire. Adesso il suo appello: “Non ci giochiamo!”
«Mi sono beccato il covid e non ci giochiamo perché io ci scherzavo su questa cosa e stavo morendo. Non ci credevo proprio, credevo che fosse una cosa politico-burocratica. Non ci ho creduto sin dal primo giorno quando ho chiuso per tre mesi il negozio. La cosa è molto pericolosa perché vedendo dall’interno del pronto soccorso era pieno e correvano a destra e sinistra. Non so come fate voi a gestirla, è difficile. Fin quando siamo in pochi sì, ma quando si diventa in tanti…»
Gino, commerciante di Paternò, ex negazionista intervistato da “Tagadà” sulla “7” racconta la sua esperienza con il covid. Prima, negava convintamente la pandemia come continuano a fare in tanti che credono si tratti di un virus creato ad arte da qualche indefinito potere. Contratto il covid, il commerciante ha rischiato di morire. Ricoverato per due settimane al “Garibaldi” di Catania, è riuscito a vincere la malattia e, adesso, da negazionista è diventato testimonial contro il covid: “Non ci giochiamo!”, il suo appello rivolto a chi continua a negare l’evidenza pandemica.