L’Unione Provinciale Catania del Partito Democratico ha partecipato ieri, con il suo vicesegretario Angelo Petralia, alla riunione degli agricoltori dell’area simetina della Piana di Catania, indetta dopo i ripetuti incendi dolosi che hanno devastato le colture della zona, con maggiore intensità nelle contrade Poira e Sciddicuni. In particolare, era stato il giovane agricoltore Emanuele Feltri, a cui le fiamme hanno distrutto un uliveto secolare, l’impianto di irrigazione ed ucciso diversi animali, a lanciare un appello a tutti gli operatori per un’azione comune contro le mani criminali che innescano i roghi, e per chiedere sicurezza per le imprese e per il territorio, nonché la riqualificazione della zona mediante un’adeguata infrastrutturazione con la garanzia dei collegamenti interpoderali e delle risorse idriche essenziali.
“Ho ribadito la solidarietà a Emanuele Feltri e a tutti gli agricoltori della Piana di Catania che hanno subito ingenti danni dagli incendi dolosi, già espressa dal Pd nella immediatezza dei fatti”, dichiara il vicesegretario dem Angelo Petralia.
“Ho ascoltato le proposte avanzate – prosegue – confermando l’impegno del Pd etneo, già espresso nei giorni scorsi dal segretario Angelo Villari, di sostenere le esigenze degli operatori agricoli, che verranno messe nero su bianco in un documento, favorendo la nascita di tavoli tecnici in sede regionale e nazionale. La Regione Siciliana non può più far finta di niente, ma, al contrario, deve investire risorse idonee in grado di fronteggiare d’un lato l’emergenza incendi, e, dall’altro, l’ammodernamento infrastrutturale per riqualificare la zona, consentendo a chi investe nelle eccellenze dell’agroalimentare di operare in un contesto moderno e adeguato.
Dagli interventi che ho ascoltato, mi rammarico nel constatare la sfiducia verso la politica da parte di tanti operatori e imprese agricole della Piana di Catania che si sentono abbandonati. Da parte nostra – chiude Petralia – non posso che fare appello a tutte le istituzioni, le forze politiche, le forze sociali, per attivare azioni trasversali affinché l’impegno di sostenere le proposte e seguire gli iter procedurali sia fattivo per ridare fiducia e futuro a chi investe e lavora nel settore agricolo, specie le tantissime piccole imprese”.