False alcune delle motivazioni presentate per spiegare la presenza fuori casa
Undice persone, tutte di Adrano, sono state denunciate dagli agenti del locale Commissariato di Polizia alla Magistratura, per inosservanza delle disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Tra i denunciati si segnalano, in particolare, due persone le quali hanno addotto quale motivazione per giustificare la loro presenza fuori dalla propria abitazione quella di avere la necessità di raccogliere degli asparagi o chi ha tentato di giustificare la sua presenza fuori casa avendo la necessità di controllare la disponibilità del proprio conto corrente.
Nel corso dei servizi, è stata denunciata una 26enne, V.M. le iniziali, attualmente sottoposta al regime degli arresti domiciliari presso la propria abitazione di Adrano, per il reato di evasione oltreché per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. La donna, in particolare, è stata notata dagli Agenti della Squadra Volante mentre percorreva il viale della Regione a bordo della sua autovettura, adducendo quale motivazione circa la sua presenza sul posto quella di essersi recata poco prima alla guardia medica. Gli agenti hanno subito avviato la verifica presso il presidio sanitario ed, avendo accertato che la 26enne non vi si era mai recata procedevano al suo deferimento
Gli operatori accertavano pure che l’indagata non era in possesso della prescritta patente di guida per condurre la propria auto, né tantomeno che quest’ultima fosse coperta dall’assicurazione per la responsabilità civile verso terzi. Contestate, quindi, anche le sanzioni amministrative prescritte dal Codice della Strada. Sono in corso ulteriori controlli nel territorio del Comune di Adrano, anche alla luce delle recentissime ordinanze emanate dal Presidente della Regione Siciliana e dal Ministro della Salute, i quali hanno predisposto norme più severe per il controllo della mobilità dei cittadini.