Buche profonde caratterizzano questa importante e trafficata arteria
Strade provinciali, la cui manutenzione è di competenza della Città Metropolitana di Catania, che assomigliano a percorsi di guerra. Nessuno fa manutenzione e i pericoli crescono al passare dei giorni. Emblematica è la situazione della s.p. 4 Santa Maria di Licodia Belpasso. Un vero e proprio campo minato che presenta innumerevoli motivi di rischio gli automobilisti in transito – tanti la utilizzano per accedere alla statale 284 –. Percorrendola da Santa Maria di Licodia, mostra buche di grandi dimensioni, alcune con diametro anche di un metro.
Dallo svincolo per Catania della 284 e sino a via Mongibello di Paternò (zona Currone), vi sono almeno 20 situazioni di pericolo per la viabilità. Poi il manto migliora, mezza carreggiata è stata anche rifatta, almeno sino alla s.p. 57 Paternò Ragalna nel tratto corrispondente col Pozzo Currone. Poi nuovo deterioramento dell’asfalto sino a Belpasso, seppur non grave come nel primo tratto, anche per gli interventi di rattoppo operati. Insomma è il proprio il caso di intervenire con urgenza per innalzare gli standard di sicurezza ed evitare incidenti o semplice forature che, nei tratti stretti o in curva, rappresentano un elevatissimo rischio per gli automobilisti.