Un relitto in fondo al mare delle Eolie, una nuova versione della battaglia delle Lipari e una morte sospetta. A indagare Isabella De Clio, la “ladra di ricordi”
Nuovo caso per Isabella De Clio, l’archeologa siciliana che si ritrova al centro di avvincenti indagini su fatti risalenti al periodo romano, ma anche al centro di misteriosi delitti che avvengono ai giorni nostri. La bella “ladra di ricordi” che ruba oggetti ad alto valore affettivo, creata letterariamente dalla scrittrice catanese Barbara Bellomo, è la protagonista de “Il terzo relitto”, presentato sabato scorso 17 giugno alla Feltrinelli di Catania. Insieme a Barbara Bellomo c’erano le giornaliste Valeria Nicolosi e Melania Tanteri. Da un manoscritto emerge una versione inedita della battaglia delle isole Lipari. Isabella raggiunge le Eolie e i casi da risolvere diventano due: uno antico, l’altro recente.
A Yvii24, Barbara Bellomo dichiara: «I miei libri partono da una indagine storica per poi dare spazio alla fantasia. Sono dei gialli che recuperano il nostro patrimonio storico e mi auguro che quando il lettore avrà chiuso il libro porterà dentro anche qualcosa della nostra storia»
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IL TERZO RELITTO scheda
Isabella De Clio è una giovane archeologa siciliana. Bella e preparatissima, nasconde un segreto: è cleptomane e sente continuamente il bisogno di rubare oggetti che rappresentano per lei ricordi. Decisa a rimettere ordine nella sua vita, a guarire dal suo disturbo, a creare un rapporto d’amore duraturo con l’affascinante Ottavio, durante una ricerca trova un documento inedito. È la copia di un manoscritto perduto, proveniente da El Zahra, in Tunisia, scritto nel terzo secolo avanti Cristo. Nel testo l’anonimo autore racconta una nuova versione della battaglia delle Lipari, combattuta da Cornelio Scipione nel 260 a.C., nel corso della Prima guerra punica, e descrive tre relitti affondati misteriosamente nelle acque delle Eolie per difendere un prezioso carico.
Isabella, incuriosita, cerca cosa sia stato già riportato in luce e trova che due delle imbarcazioni romane sono state ritrovate, anni prima, da un noto ricercatore, esperto in immersioni, Paul Anderson, e dal suo collega Luca Tridente. Ma nulla si sa del carico delle navi. Che il manoscritto non sia affidabile? Che il tempo e il mare abbiano distrutto tutto? Mentre la giovane è intenta a ricostruire le dinamiche storiche, un’altra verità torna a galla: durante la campagna di recupero dei relitti, una sub esperta, Carla Sollini, ha perso la vita in circostanze misteriose. Ed ecco che quella che è iniziata come una ricerca da tavolino, si trasforma per lei in una vera avventura, piena di insidie e pericoli, che la metterà a contatto con uomini privi di scrupoli e la porterà nel mare delle Eolie alla ricerca del terzo relitto e dell’assassino di Carla. Dopo la Ladra di ricordi, Barbara Bellomo torna con un mix tra presente e storia antica in un romanzo carico di suspense, adrenalina e di travolgenti suggestioni marine.