Incredibile alla Procura di Catania: pioggia a dirotto all’interno dell’edificio di via Crispi
Adesso è veramente pioggia d’autunno. Se la precedente ondata di maltempo apparteneva ancora agli ultimi scampoli d’estate e, una volta passata, in molti sono ritornati nuovamente al mare, il maltempo di queste ore, inevitabilmente, annuncia l’arrivo dell’autunno. La violenta pioggia caduta oggi sul catanese ha provocato i cronici disagi su una provincia che non riesce ad uscire da una situazione emergenziale. Ed è stata una nuova giornata di passione per il capoluogo dove la via Etnea si è trasformata in un vero e proprio torrente andato a confluire in piazza Duomo. Pioggia e disagi anche all’interno dell’edificio della Procura di via Francesco Crispi, dove sono intervenuti i Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza del palazzo. In un video, che pubblichiamo in apertura, la situazione al limite del credibile vissuta da dipendenti e utenti.
A causa delle violente precipitazioni si sono verificati allagamenti sulla tangenziale ovest e in prossimità del casello di San Gregorio dell’A18 Catania-Messina. La pioggia ha anche ridotto al minimo la visibilità, con tanti automobilisti che hanno preferito rifugiarsi nelle aree di sosta in attesa di riprendere la marcia con maggior sicurezza.
Nel comprensorio sudoccidentale dell’Etna le piogge hanno ingrossato le arterie principali e creato accumuli d’acqua un po’ nei posti noti. All’uscita di Biancavilla, in direzione di Santa Maria di Licodia, si è formata la solita piscina che obbliga gli automobilisti diretti a Biancavilla a spostarsi sulla corsia opposta per non ritrovarsi sommersi in circa mezzo metro d’acqua. Situazione non emergenziale in viale dei Fiori di Biancavilla dove le piogge trasformano in una piscina l’arteria. Superattività per i pompieri del comando provinciale di Catania e dei diversi distaccamenti. I vigili sono intervenuti per recuperare automobilisti e passeggeri intrappolati all’interno delle vetture in panne a Paternó in due zone, a Motta Sant’Anastasia, e fra Misterbianco e San Pietro Clarenza.