Parole e musica nel centro dei Nebrodi: dopo aver presentato il libro scritto insieme a Gabriele Maestri, Alberto Bertoli ha cantato insieme ai Giullari
È stato presentato sabato scorso, 30 luglio, a Malvagna in provincia di Messina, il libro “Come un uomo”, opera di debutto di Alberto Bertoli, figlio del grande e compianto cantautore Pierangelo Bertoli. Il libro, scritto a quattro mani con Gabriele Maestri, incontra la musica dei Bertoli, i sogni di Alberto, gli aneddoti di famiglia, i grandi personaggi del panorama artistico italiano accanto cui il figlio di un mito generazionale è cresciuto.
A partecipare alla presentazione anche il primo cittadino di Malvagna, Giuseppe Cunsolo, che, rivolgendosi ad Alberto Bertoli, ha detto: «Mi fa molto piacere averti qui a Malvagna e non soltanto a livello istituzionale, ma anche a livello personale». Ha partecipato all’incontro anche il senatore Giuseppe Pagano, mentre ha presentato e commentato il libro Salvo Giordano.
Nel corso della presentazione sono stati svelati, ma non troppo, alcuni aneddoti narrati fra le pagine. Alberto Bertoli ha parlato del padre e della vita familiare, intrecciata con quella artistica, ma anche della madre: «Molto lo devo a mia mamma, donna estroversa e solare quasi come fosse una bambina che veste spesso con abiti color pastello». E parlando della donna in generale ha aggiunto: «Le donne sono più di noi uomini, ma purtroppo troppo spesso il loro “lavoro” viene sminuito. E invece – ha proseguito – a loro va il merito di essere quelle che sono, tanto quando gli uomini, anzi forse di più».
Alberto, che ha un grande talento, inizia a studiare chitarra classica a 10 anni e intraprende le orme del padre. In appena un mese impara a suonare ed entra in un gruppo musicale pensando di andare a suonare la chitarra, ma invece – quasi per puro caso – si ritrova a cantare. Ad accompagnarlo, oggi, nei suoi concerti sono “I Giullari” cover band dei Nomadi.
In serata, nella piazza principale di Malvagna, Alberto Bertoli ha dato inizio al concerto regalando grandi emozioni a quanti si sono fermati ad ascoltarlo; proposti i suoi brani e i brani del padre, carichi di impegno generazionale, canzoni che hanno segnato gli anni del cantautorato impegnato.