Sull’ordinazione episcopale dell’adranita Giuseppe Schillaci, avvenuta sabato 6 luglio, proponiamo un ampio servizio della testata “Orizzonti Lametini”
Si è inseditato sabato scorso, 6 luglio, il nuovo vescovo della Diocesi di Lamezia Terme (comune di 70 mila abitanti della provincia di Catanzaro) monsignor Giuseppe Schillaci, sacerdote adranita che ha ricevuto l’ordinazione episcopale da papa Francesco. Monsignor Schillaci è arrivato venerdì nella città lametina, iniziando da subito a scoprire la realtà locale. Nella stessa serata ha celebrato la sua ultima messa da sacerdote. Sabato alle 16 ha avuto inizio la celebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Catania Salvatore Gristina, a cui hanno partecipato anche il cardinale Paolo Romeo, arcivescovo emerito di Palermo, monsignor Luigi Antonio Cantafora, amministratore apostolico della Diocesi di Lamezia Terme e predecessore di Schillaci, e monsignor Vincenzo Bertolone, presidente della Conferenza episcopale calabra e arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace.
Presente sacerdoti e i diaconi diocesani, il clero locale, le autorità civili e militari, gran parte della città di Lamezia e una consistente delegazione partita da Adrano, con in testa il sindaco Angelo D’Agate e il sacerdote con cui monsignor Schillaci è cresciuto, padre Giuseppe Calambrogio. È stato lo stesso monsignor Schillaci a scegliere la città di Lamezia come luogo per la sua consacrazione episcopale, poiché qui sarebbe stata la sua “sposa”. Il nuovo vescovo ha anche preso possesso della cattedrale di Lamezia Terme, intitolata ai Santi Pietro e Paolo. Monsignor Schillaci è è stato nominato vescovo di Lamezia Terme da papa Francesco lo scorso 3 maggio dopo aver ricoperto per diversi anni il ruolo di rettore del Seminario arcivescovile di Catania.