I Carabinieri sequestrato anche mezzo chilo di “fumo” già pronto per lo smercio
I Carabinieri della Stazione di Motta Sant’Anastasia, coadiuvati dai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Sicilia” e del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, hanno arrestato in flagranza di reato il 43enne mottese Filippo Buzza, poiché ritenuto responsabile di coltivazione e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Battendo palmo a palmo l’agro di Motta Sant’Anastasia, alla ricerca di latitanti e armi, i militari si sono imbattuti in un casolare sito in Contrada Porticazzo, con annesso fondo agricolo, luogo in cui Buzza aveva avviato una piantagione di canapa indiana.
Attendendone la maturazione e la trasformazione in marijuana, come peraltro dimostrato dal rinvenimento di alcune buste contenenti il prodotto già essiccato, l’uomo lo confezionava in casa per immetterlo nelle piazze di spaccio. Al termine delle operazioni, i Carabinieri hanno sequestrato oltre 500 grammi di marijuana, 5 piante di canapa indiana nonché tutto il materiale utile per la preparazione delle dosi di stupefacente da smerciare. A Buzza, in attesa della direttissima, sono stati concessi gli arresti domiciliari.