Il primo cittadino e il senatore affidano a due distinte note la propria soddisfazione per l’esito della vicenda
Dopo la notizia di ieri sull’intenzione, manifestata in Prefettura, della Dibellagroup di lanciare una nuova realtà imprenditoriale a Paternò, la Netith, con l’intenzione di individuare strumenti per assumere gli ex lavoratori dell’ex call center Qè, giungono oggi le reazioni alla notizia.
Il sindaco di Paternò, Nino Naso, in una nota, scrive: «Grande boccata d’ossigeno per il lavoratori paternesi; un plauso a tutti i lavoratori che pur soffrendo le pene dell’inferno non si sono mai arresi a partire da Valentina Borzì, Giovannino Arcidiacono e molti altri che hanno combattuto. Avranno, da parte dell’Amministrazione, la massima attenzione e disponibilità. Grazie inoltre alla “Franzdibellagroup” e al giovane Franz Di Bella e che con professionalità si scommette nel nostro territorio a tutto vantaggio della nostra città».
Gli fa eco il senatore Salvo Torrisi (Ap): «Riaprire una realtà occupazionale di questa rilevanza nel settore dei servizi significa fornire nuovo impulso all’economia locale e favorire il processo di avvicinamento di altri imprenditori sensibili a nuovi investimenti su questo territorio. Un plauso al lavoro di coordinamento condotto in maniera egregia dalla Prefettura e dalle Organizzazioni sindacali, che non hanno mai smesso di seguire la vertenza con attenzione e costanza.
Un ringraziamento all’imprenditore Franz Di Bella per aver creduto nelle potenzialità dei paternesi e aver rilanciato una realtà aziendale, che ha tutti i presupposti per diventare eccellenza nel settore di riferimento. Sarà necessario sostenere l’economia reale, adottando politiche sensibili ai temi ribaditi a più riprese dalle associazioni di categoria. Anche la politica comunale può dare un valido supporto, a cominciare dal potenziamento infrastrutturale delle aree industriali, così da rendere i Comuni siciliani poli attrattivi per nuove opportunità occupazionali».