La voce del licodiese ancora una volta protagonista nello scenario televisivo nazionale
Ancora un tassello importante da aggiungere ed incorniciare nella bacheca dei successi musicali e professionali del giovane Nico Bruno di Santa Maria di Licodia. Dopo il grande consenso ricevuto per il brano “Cause It’s Right” , sottofondo alle scene più belle e struggenti della serie Rai “Non dirlo al mio capo 2” con Vanessa Incontrada e Lino Guangiale, la voce del licodiese fa da colonna sonora anche alla nuova serie in onda su Rai 1 “Doc – Nelle tue mani” che proprio in queste settimane sta facendo registrare il boom di telespettatori. “I’ll find you in the dark” , “Changed at all” e “Need you right now”, questi sono i titoli delle canzoni inseriti nella serie, nati all’interno della cameretta di Nico Bruno proprio a Santa Maria di Licodia e prodotti poi dalla “Lux vide” – casa produttrice della serie tv – in collaborazione con la GoodLab Music e Tony Brundo, autore anche del brano della precedente serie tv.
«Ho scritto e composto insieme a Tony Brundo queste tre canzoni per questa nuova serie Tv» ha detto a Yvii24 Nico Bruno . «Questi tre brani sono frutto delle emozioni personali che sto vivendo in questi anni della mia vita cercando di immedesimarmi anche nel protagonista Andrea Fanti interpretato da Luca Argentero. La casa produttrice, sapendo come scrivo e come canto, ha chiesto anche questa volta la mia partecipazione per la realizzazione di queste colonne sonore. Sono felice che anche questa volta le mie canzoni con la mia voce sono state inserite all’interno di ogni episodio come sottofondo alle scene più toccanti o fondamentali dello sceneggiato televisivo. Realizzare delle canzoni per prodotti di così alto livello, per me, è una cosa veramente molto bella»
La fiction di Rai ispirata ad una storia vera racconta di un medico, Andrea Fanti che perde la memoria dopo un grave incidente non ricordando più gli ultimi dodici anni della sua vita, passando dalla posizione di eccellente medico a quella di paziente. Una nuova realtà, quella con la quale dovrà confrontarsi, dove tutti sono sconosciuti, a partire dalla sua stessa famiglia. E da primario, con questa amnesia, anche la sua carriera vive un ritorno al passato a quando era un semplice specializzando.
Come detto, la storia che andrà in onda sul piccolo schermo per 8 settimane e poi riprenderà in autunno, non è solo frutto di un’ottima sceneggiatura, ma racconta la storia vera del Pierdante Piccioni che ha avuto inizio il 31 maggio 2013. Oggi, il dott. Piccioni è primario del Pronto Soccorso di Codogno, luogo caldo italiano per la vicenda del Coronavirus. Un ripartire da zero che oggi gli ha fatto attribuire il soprannome di “dottor empatia”. La puntata della fiction andata in onda ieri sera ha fatto registrare il 30% di share con 8 milioni di telespettatori.