Cinquantacinque artisti e i ragazzi della “G. B. Nicolosi” espongono le loro opere fino al 6 gennaio. Recital di poesie, musica, sfilate e balletti fra le iniziative collaterali
Cinquantacinque artisti e un gruppo di allievi dell’istituto comprensivo “G.B. Nicolosi” di Paternò, coordinati dall’insegnante nonché maestro d’arte pittorica, Pippo Ragonesi, espongono fino al 6 gennaio a Palazzo delle Arti, di Paternò. Non solo pittura, ma anche scultura, grafica, fotografia, istallazioni e poesia, insomma un gradevole connubio di forme artistiche che si offrono ad un pubblico, attento e variegato, come un dono natalizio.
“Etnea arte expo” (Il cammino dell’Arte) è il nome di quest’iniziativa opulenta di opere, ma anche di performance d’altra natura come sfilate di moda, balletti e intrattenimento musicale. Un percorso semifigurale considerando che molti degli artisti giungono da fuori del comprensorio paternese, da Caltagirone e da oltre la Sicilia, come il curatore responsabile, maestro scultore Angelo Cottone, originario adranita ma piemontese di adozione. Attraverso l’associazione “Spazio Arte”, dello studio “Gallery ArtCenter” e dell’associazione “Mladis” e con il patrocinio del comune di Paternò è stato possibile organizzare la collettiva.
Giovedì sera l’inaugurazione con la presenza del comitato artistico composto, oltre dai già citatati Cottone e Ragonesi, da: Carmelo Cozzo, Alfredo Scandurra e Franco Sciacca, e ancora i collaboratori Filippo Chisari, Roberta Ragusa, Tina Cuttone, Alfina Miceli e il poeta Salvo Conti. Quest’ultimo ha letto alcuni brani della silloge “La Sorgente del Sorriso”. Alcune liriche sono state lette anche dalla poetessa paternese Antonella Paparo. Elisabetta Cannuli ha presentato la manifestazione e alcune delle iniziative collaterali. L’intrattenimento musicale è, fino a conclusione della rassegna, a cura della “Percussion live” di Paolo Greco.
Le opere in mostra sono le protagoniste, sempre in attesa di essere contemplate, indipendentemente dalla presenza dei loro creatori. Così si possono ammirare paesaggi, volti con grandi occhi curiosi, quella curiosità congeniale all’invenzione artistica, accompagnata a un senso dello stupore come obiettivo da suscitare nell’osservatore. Un caleidoscopico mondo di forme e colori anima le stanze della sede del Museo multimediale che per l’occasione, non peregrina, si presta a galleria.
Un’ala è stata riservata agli allievi dell’istituto comprensivo “G.B. Nicolosi” e ai dipinti del maestro Ragonesi. Al centro campeggia una scultura in cartapesta raffigurante il geografo, presbitero e scrittore paternese a cui è intitolata la scuola, la biblioteca e una delle principali arterie viarie cittadine, ma non mancano altri emblemi, raffigurati con diverse tecniche, che corroborano il senso di appartenenza dei giovani allievi, come l’immagine di santa Barbara. Nelle pareti laterali campeggia l’elogio alla bellezza muliebre e alla sensualità, nelle opere dell’artista belpassese Ragonesi.
Perfezione ellenica nelle creazioni del maestro Cottone, un artista espressionista che non smette di sperimentare per quel che concerne i materiali e le forme, un’armonia, tuttavia in molti casi che convive con la tensione emotiva dell’uomo moderno, pervaso dal senso di incompiutezza esistenziale.