L’organismo, regolamentato da amministrazione e consiglio precedenti, non è mai stato costituito
Le “Agende Rosse Paternò – Gruppo Pippo Fava” hanno avanzato oggi al sindaco Nino Naso la proposta di istituire l’Osservatorio Comunale per la legalità, la sicurezza, lotta alla mafia e al racket. Osservatorio regolamentato da amministrazione e consiglio precedenti ma che nei fatti non è stato mai davvero costituito.
«La proposta nasce dalla necessità di istituire uno strumento consultivo e di proposta in materia di sicurezza e tutela del cittadino – scrivono in una nota Alessandro Paternò, Pierpaolo Nicotra, Antonino e Giuseppe Sapienza – oltre che di studio utile a monitorare il territorio al fine di conoscere le forme di criminalità presenti e di stimolo per la promozione all’educazione all’attività civica e alla legalità.
Sfortunatamente la città di Paternò sta attraversando un periodo di emergenza e degrado sociale, quindi con molta pazienza sarebbe opportuno intraprendere una pianificazione, a breve e lungo termine, condivisa da diverse realtà della comunità paternese con l’intento di raggiungere quel tanto decantato riscatto sociale», chiudono le “Agende Rosse”.