Il Professionale per l’Agricoltura ottiene l’area giardino di Casa Coniglio. I consiglieri Condorelli e Rapisarda: «La nostra proposta rubata dall’amministrazione»
Gli studenti dell’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente “Santo Asero” (I.P.A.A.) di Paternò (istituto aggregato al più ampio Istituto d’Istruzione Superiore “Francesco Redi”) potranno avere un’azienda agraria su cui studiare. Si tratta di un terreno adiacente Casa Coniglio assegnato dall’amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Nino Naso. L’atto è però oggetto di una nota dei consiglieri comunali di opposizione Guido Condorelli e Ionella Rapisarda che scrivono, sostanzialmente, di aver avanzato loro la proposta, ma che questa sarebbe stata fatta propria (“rubata”), dall’amministrazione comunale. Di seguito la nota di Condorelli e Rapisarda.
Ieri sera si è perpetrata una violenza istituzionale all’organo più sacro del Comune di Paternò, il Consiglio Comunale; Dopo una lunga battaglia che ci vede protagonisti, al fine di fare rispettare le funzioni e le prerogative del Consiglio Comunale, la Maggioranza e nella fattispecie i consiglieri Conigliello, Lauria, Cunsolo, Tomasello, Gentile (che oltretutto lavora presso l’Istituto protagonista di questa vicenda), Faranda e Virgillito hanno firmato e protetto a gran voce il loro diritto a NON Votare a NON Esprimersi e a NON Proporre, ciò non può non richiamare alla mente il classico emoji della scimmia del “Non vedo, non sento e non dico”.
Ci permettiamo di entrare in merito alla questione in quanto, già in data 28 settembre 2020 è stata presentata una proposta di delibera per l’assegnazione all’Istituto “F. Redi” di Paternò (Agraria) del terreno adiacente Casa Coniglio per assegnare all’istituto, mediante convenzione, in comodato d’uso gratuito, il terreno di cui sopra al fine di dotare l’istituto di un’azienda agraria. In data 28 ottobre 2020 i consiglieri Condorelli, Rapisarda, Flammia, Ardizzone, Gresta, Lo Presti, Distefano, Marzola e Paternò presentano una richiesta di convocazione del consiglio comunale straordinario e urgente, mossa dalla necessità di permettere agli alunni dell’agraria di fare attività pratica all’aperto giustificata dal momento di pandemia.
In data 2 novembre 2020 noi consiglieri apprendiamo che la proposta di delibera del 28 Settembre non si trovava. Nel medesimo giorno la segreteria di presidenza comunicava che la prima proposta non era stata presa in considerazione in quanto conteneva piccoli errori formali e ad avviso di quest’ultima poteva considerarsi come mozione.
In osservanza alla legge sul procedimento amministrativo 241/1990 Art. 6 Comma 1 il che recita “il responsabile del procedimento può chiedere la rettifica di dichiarazioni o istanze erronee o incomplete”, inviamo in data 02 ottobre 2020 la proposta di delibera corretta in allegato alla seguente mail: “Si trasmette proposta di delibera d’iniziativa consiliare a integrazione/correzione/sostituzione della proposta inviata per mezzo PEC del 29 settembre 2020, tale proposta si ritiene propedeutica alla richiesta di consiglio comunale straordinario e urgente inviata in data 28/10/2020”. Tale integrazione inviata il due è stata ripetuta in data 03/11/2020 per ben due volte poiché la presidenza sosteneva la prima volta la mancanza della firma (cosa falsa e pretestuosa giacché verificabile) la seconda volta che il server non riceveva la PEC (cosa altrettanto discutibile dato le ricevute) e miracolosamente ricevuta dopo diversi tentativi.
Il 4 novembre 2020 (essenzialmente il giorno dopo l’ultima PEC), la giunta municipale approvava la delibera n. 245 dello 04/11/2020 proposta n. 306 con la quale si procedeva a concedere l’area giardino di Casa Coniglio mediante stipulazione di scrittura privata con l’istituto interessato, conferendo incarico al responsabile del V settore di predisporre gli atti per la modifica del DUP.
È chiaro che tale comportamento condotto dall’amministrazione (discutibile) mirava a boicottare l’iniziativa del Consiglio Comunale. Sarebbe stato più dignitoso che l’amministrazione, avendo ricevuto l’iniziativa d’indirizzo politico da parte del consiglio si occupasse di predisporre gli atti per la modifica del DUP 2020/2022, che dovrà in ogni caso passare dal Consiglio Comunale.
Noi Consiglieri in ogni caso siamo felici di avere finalmente, dopo tre anni e mezzo di amministrazione Naso, stimolato l’amministrazione a dotare l’istituto F, Redi di un’azienda agraria anche se, appare paradossale che l’amministrazione si attivi per bloccare una delibera e non per il bene dell’Istituto. Noi, da persone concrete, a differenza di altri soggetti seduti in ben più comode poltrone, abbiamo l’interesse ad agire nell’interesse della comunità e non per ripicche o “ruba bandiera”.
Cons. Guido A. Condorelli
Cons. Ionella Rapisarda