“Irresponsaile”. “Il sindaco mistifica la realtà”. Le minoranze non stanno con le mani in mano e strigliano il sindaco Naso
Le opposizioni consiliari paternesi non ci stanno e alle invettive del sindaco Nino Naso sulla seduta consiliare saltata sulle anticipazioni di liquidità, con accuse alle minoranze, tutti i gruppi che contrastano la coalizione del primo cittadino hanno diramato diversi documenti per spiegare come sono andate le cose, dal loro punto di vista. Li pubblichiamo di seguito.
Paternò 2.0, Forza Italia, /#diventerà bellissima
«Ancora una volta il sindaco mistifica la realtà. Parla di debiti che devono essere pagati quando, fino a ieri, diceva che era tutto iscritto in Bilancio. Le sue sono accuse vili e inaccettabili: oggi i gruppi di opposizione hanno salvato la città dall’ennesimo debito milionario che sarebbe caduto nelle tasche già martoriate dei cittadini. Altro che cancellazione dell’Addizionale Irpef della quale si era fatto vanto il primo cittadino in campagna elettorale! L’attuale sindaco verrà ricordato per gli enormi buchi finanziari che ha prodotto.
E le sue sono lacrime di coccodrillo tant’è che, una delibera così importante (come asserisce che fosse) è stata portata in consiglio solo l’ultimo giorno e senza che avesse la maggioranza. Eppure è lui che detiene la maggioranza assoluta: cosa c’entra l’opposizione? Sembrava uno scherzo di carnevale e, invece, si tratta di improvvisazione allo stato puro. A pagarne amaramente le conseguenze è la città. Sempre più abbandonata a se stessa; vittima delle beghe politiche dell’amministrazione; ostaggio dell’assenza assoluta di programmazione. Il sindaco ne prenda atto e, per coscienza, rimetta un mandato per il quale si è rivelato inadeguato».
Marco Gresta (capogruppo M5S)
«Irresponsabile, presentare, in fretta e furia, senza far passare al vaglio delle commissioni, un documento così importante, una richiesta di anticipazione di cassa di ben 2,6 milioni di euro, non può che essere considerato un gesto irresponsabile. L’ennesimo a dire il vero, da parte di questa Amministrazione, da parte di questo Sindaco, a cui piace tanto portare in consiglio comunale proposte last-minute, scambiando il luogo del confronto politico tra i rappresentanti dei cittadini, per un ufficio protocollo da cui far passare le sue scelte scellerate. Per questo abbiamo deciso di non prendere parte alla seduta, con grande senso di responsabilità, evitando ancora una volta di aggravare la situazione delle casse comunali, perché contrarre un debito per pagare un debito significa solo posticipare i problemi e non risolverli. Non è questa la Paternò che vogliamo, dove l’emergenza diventa ordinarietà e di programmazione nemmeno l’ombra».