Non ce l’ha fatta Vincenzo Parisi, travolto stamattina in pieno centro da un 96enne alla guida di una Punto
È morto questo pomeriggio intorno alle 16, a causa delle gravissime ferite riportate, il pedone arrotato stamattina in via Emanuele Bellia a Paternò davanti al plesso del Primo circolo didattico da una Fiat Punto condotta da un 96enne. A perdere la vita dopo 5 ore di agonia, Vincenzo Parisi, 88 anni, docente paternese in pensione e padre del sacerdote Massimiliano Parisi, segretario dell’arcivescovo metropolita di Catania, Monsignor Salvatore Gristina. Parisi è stato dapprima condotto al pronto soccorso dell’ospedale paternese “Santissimo Salvatore” e poi, in considerazione del quadro clinico compromesso soprattutto per il trauma cranico riportato e di una conseguente emorragia cerebrale, trasferito all’ospedale “Garibaldi” centro di Catania intorno alle 13. Tre ore dopo è subentrato il decesso.
L’incidente, come detto, stamattina intorno alle 11 in via Emanuele Bellia. Parisi stava attraversando la strada nel tratto fra piazza della Regione ed il plesso scolastico del Primo Circolo “Lombardo Radice”, dove insegna la moglie. Per cause non ancora chiare il conducente della Punto ha centrato in pieno il pedone.
La folle corsa dell’auto sarebbe poi proseguita sul marciapiedi di sinistra (lato marcia), arrestandosi contro la vetrina di un’agenzia di viaggi. Il guidatore, sceso illeso dall’auto, ma in stato confusionale, avrebbe dichiarato ai presenti di aver confuso il freno con l’acceleratore. Per fortuna nessun’altra persona è stata coinvolta nell’incidente e si può ben affermare che si è trattato di un pericolo scampato.
Sul posto un’ambulanza del 118 che ha condotto Parisi al pronto soccorso del “Santissimo Salvatore” e la Polizia municipale che era in zona con alcuni vigili per il controllo del traffico ed il contrasto alla sosta irregolare in via Bellia. L’88enne, negli istanti immediatamente successivi all’impatto, è stato stato soccorso da un medico rianimatore e da un infermiere che abitano nella zona teatro dell’incidente, la cui attenzione sarebbe stata richiamata dal trambusto nato dopo il sinistro. Accortisi dal balcone di quanto era accaduto, medico e infermiere sarebbero subito scesi in strada per prestare i soccorsi. Nel pomeriggio, a Paternò, è giunta la tragica notizia del decesso.