Accolta la proposta dell’opposizione emendata dalla maggioranza: si tratta di 2 milioni per le scuole. La minoranza: «Senza di noi non c’erano i numeri in aula»
Approvate ieri sera in Consiglio comunale a Paternò, le variazioni di bilancio. Nel corso della seduta, iniziata alle 16 e conclusasi intorno alle 23:30 con aggiornamento ad oggi alle 16, l’aula ha dato il via libera all’unanimità alle variazioni presentate dalla minoranza consiliare e modificate dalla maggioranza. Non è stata, invece, approvata l’istituzione della Commissione speciale per l’emergenza Covid, proposta dall’opposizione. Nella seduta di oggi, verranno affrontati i punti riguardanti i debiti fuori bilancio.
«L’opposizione in consiglio ha permesso di recuperare i 2 milioni di euro destinati alle scuole di Paternò nell’ambito dell’emergenza sanitaria – scrivono in una nota Alleanza per Paternò, M5S, #DB, Forza Italia, Agire, Muoviti Paternò –. Un voto favorevole determinante quello della minoranza senza la quale la maggioranza, ieri sera, non sarebbe stata in grado nemmeno di avere i numeri per procedere al voto.
Una seduta che ha fatto registrare anche l’inspiegabile bocciatura dell’istituzione di una Commissione speciale sull’emergenza Covid – prosegue la nota della minoranza –. Con il suo voto contrario la maggioranza ha impedito che l’attuale e delicato momento storico trovasse un punto di riferimento in consiglio comunale: è stata persa l’occasione di lanciare un messaggio forte, propositivo e di unione alla città.
La Commissione avrebbe avuto una durata temporale di 6 mesi e non avrebbe prodotto gettoni di presenza per i consiglieri (uno a rappresentanza di ogni gruppo) che ne avrebbero fatto parte. La funzione della Commissione sarebbe stata anche quella di vigilare sull’utilizzo dei fondi Covid: ma abbiamo compreso che il sindaco non intende avere alcun controllo e la maggioranza come sempre si è messa al suo servizio. La bocciatura della Commissione – chiudono Alleanza per Paternò, M5S, #DB, Forza Italia, Agire, Muoviti Paternò – è un fatto a dir poco imbarazzante».