Bomba ambientale. Anthony Distefano (#diventeràbellissima): «Smettiamola di chiudere gli occhi e far finta di niente»
Una vera e propria bomba ecologica pronta ad esplodere a sud della Collina storica di Paternò e all’interno di un’area vincolata dal Piano paesaggistico, ricadente in un’area di interesse archeologico. Una interrogazione consiliare e diverse denunce proposte attraverso i social (e non solo) non hanno sortito alcun intervento da parte delle istituzioni preposte.
Per queste ragioni #diventeràbellissima attraverso il suo gruppo consiliare rappresentato da Anthony Distefano e Giuseppe Lo Presti ed il coordinatore cittadino dei giovani, Mirko Oliveri, ha inviato una nota all’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) nella quale è stato evidenziato quello che è un autentico pericolo igienico-sanitario per tutti. L’Arpa ha risposto disponendo un intervento immediato da parte dell’amministrazione comunale anche attraverso il supporto della Polizia provinciale.
«Si tratta di una situazione allarmante sulla quale occorre intervenire senza più perdere altro tempo – spiega il capogruppo di #db in consiglio, Anthony Distefano –. Il danno ambientale è serio: lo stato di abbandono di un’area identificata come di “interesse archeologico” ancora di più. Non possiamo più consentire una simile tolleranza; bonificare i siti inquinati trasformati in discariche a cielo aperto stracolme anche di pericolosissimo eternit è un fatto prioritario così come lo è individuare i responsabili di questo scempio. La politica è chiamata a dare un segnale forte alla nostra città sul fronte ambientale. Una volta per tutte, smettiamola di chiudere gli occhi e far finta di niente: stiamo mortificando il nostro territorio e la nostra storia e mettendo seriamente a repentaglio la nostra stessa salute».
Aggiornamento delle ore 21:32: Il sindaco di Paternò Nino Naso, ha contattato la nostra redazione per contestare il contenuto della denuncia di #diventeràbellissima, sottolineando che il sito oggetto della segnalazione non si trova sulla Collina storica, ma in Contrada Ciappe Bianche. Da parte nostra abbiamo autonomamente deciso di cambiare il titolo modificando in “area a sud della Collina storica”, perché il precedente – che indicava solamente “Collina storica – si prestava a qualche fraintendimento. L’articolo, correttamente, indicava “a sud della Collina storica di Paternò”. Il sito “Collina storica” è da intendersi, comunque, l’intero colle di Paternò (non soltanto la sua zona sommitale), dove sono presenti resti archeologici di diversi periodi. Zona di interesse archeologico è anche l’area in cui sono presenti i rifiuti sopra descritti e che costeggia (alla sua base) la collina, inserita, fra l’altro, nel Piano paesaggistico. Al sindaco di Paternò, Nino Naso, era già stata offerta possibilità di replica tramite intervista, che verrà raccolta domani. Sotto la mappa che individua il sito.