Ieri mattina il giovane dopo una discussione ha ferito gravemente un bracciante agricolo
I Carabinieri della Compagnia di Paternò hanno arrestato in flagranza di reato un macellaio paternese di 23 anni, ritenuto responsabile di tentato omicidio. I fatti ieri mattina nella centralissima via Milazzo di Paternò dove, per cause in corso di accertamento, il giovane macellaio, dopo una discussione in strada degenerata in rissa con due braccianti agricoli del posto, entrambi pregiudicati, ha prelevato un coltello dalla macelleria per scagliarsi contro uno dei due contendenti – un 52enne – sferrandogli diversi fendenti alla testa che lo hanno ferito gravemente.
La telefonata di un passante al centralino della Compagnia dei Carabinieri di piazza della Regione, ha permesso il tempestivo intervento sul posto di alcune pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile, i cui uomini sono riusciti a disarmare l’aggressore, consentendo anche l’intervento di un’ambulanza del 118 che ha soccorso il ferito, trasportato d’urgenza all’Ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò. L’uomo è ricoverato in prognosi riservata per ferite multiple da punta e da taglio alla testa, anche se, per fortuna, non sarebbe in pericolo di vita. L’arma è stata sequestrata, mentre il 23enne, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di Catania Piazza Lanza. Nei confronti dei due braccianti i Carabinieri procederanno in stato di libertà per rissa e lesioni personali.