La notizia, anticipata ieri, trova conferma in un comunicato dei Carabinieri
Come anticipato ieri da Yvii24 e da altri organi di stampa, un opertore sanitario di 41 anni, in forza all’ospedale “Santissimo Salvatore” è stato arrestato a Paternò per violenza sessuale nei confronti di un minorenne. Ad occuparsi delle indagini è stata la Procura della Repubblica di Catania che le ha delegate ai Carabinieri della stazione di Paternò. Alla loro conclusione è stata avanzata richiesta di misura cautelare in carcere, accolta dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti dell’ausiliario, per i reati di violenza sessuale e sostituzione di persona aggravata. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri di Paternò lunedì scorso 2 ottobre.
L’indagine ha preso spunto dalle dichiarazioni dei genitori di un 15enne il quale ha raccontato ai suoi congiunti che nello scorso mese di agosto, durante un ricovero presso il reparto di Chirurgia dell’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò, per un ad intervento chirurgico, il 41enne lo avrebbe molestato.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, l’ausiliario, approfittando della situazione di malessere post-operatoria del giovane, si sarebbe introdotto più volte nella stanza e con la scusa di effettuare un massaggio, lo avrebbe accompagnato nel bagno dove riusciva a baciare le parti intime del ragazzo.
Questa situazione si è verificata nonostante la presenza nella camera di un altro paziente che, sentito dai Carabinieri, ha confermato il quadro accusatorio.
Tenuto conto della estrema gravità dei fatti, ripetuti più volte in un brevissimo lasso di tempo, il Gip del Tribunale di Catania ha ritenuto concreto il pericolo di reiterazione dei reati dello stesso tipo, commessi peraltro sotto un impulso che l’indagato non era in grado di controllare. Per tali ragioni è stata disposta la custodia cautelare nel carcere di Catania Piazza Lanza.