Il giovane sorpreso fuori dai domiciliari. Per il militare 8 giorni di prognosi
I Carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Paternò nell’ambito di un servizio coordinato finalizzato al controllo delle persone soggette a misure detentive alternative al carcere, hanno arrestato in flagranza di reato due persone. La cattura del ventenne Adriano Apolito ha avuto anche alcuni momenti di tensione, per la reazione del giovane che, sorpreso dai militari in via Ariosto in evidente violazione degli obblighi restrittivi cui era sottoposto, non ha esitato a mordere alla gamba un carabiniere, nel tentativo di darsi alla fuga e a sottrarsi alle manette.
Inseguito dal personale che stava operando, è stato bloccato e arrestato. Su disposizione del magistrato di turno, è stato poi rinchiuso nel carcere catanese di Piazza Lanza. Il militare, per la ferita riportata, si è recato nel pronto soccorso dell’ospedale paternese “Santissimo Salvatore” per le cure mediche necessarie. Diagnosticate lesioni guaribili in 8 giorni.
Meno complicato il secondo arresto, quello del 30enne Gregorio Melotino, sorpreso dalla pattuglia della Compagnia di piazza della Regione in via Ancona, in evidente violazione della misura restrittiva cui era sottoposto. Melotino, in attesa di giudizio, è stato ricollocato agli arresti domiciliari.