Il numero potrebbe estendersi ad un centinaio. Operazione nata da un arresto di 2 anni fa
Blitz antiassenteismo, oggi, della Guardia di Finanza all’ospedale “Santissimo Salvatore” di Paternò. I militari hanno attentamente esaminato le immagini del servizio di videosorveglianza che hanno immortalato un gran numero di dipendenti mentre si allontanava dal posto di lavoro. Per 71 operatori sono scattati gli avvisi di garanzia per assenteismo. Da quanto trapela dal riserbo degli inquirenti, i dipendenti dell’azienda ospedaliera, medici e infermieri, si allontanavano dal presidio senza giusto motivo durante le ore di lavoro. Il numero degli indagati sembrerebbe destinato ad allargarsi ancora e potrebbe arrivare addirittura a cento.
L’inchiesta, complessa, sarebbe nata dall’arresto dell’infermiere 62enne Antonio Consolato Pina, avenuto nell’aprile del 2015. L’operatore, arrestato dalla Guardia di Finanza ed accusato di peculato, falso, truffa ai danni dello Stato e abusivo esercizio della professione medica, avrebbe sottratto farmaci all’ospedale per cederli alle cliniche private dove lavorava abusivamente.