Padre Algeri: «In un tempo in cui abbiamo tanti mezzi di comunicazione noi non sappiamo ascoltare l’altro»
Si sono svolti oggi pomeriggio a Paternò, nella chiesa di Santa Barbara, i funerali di Cinzia Palumbo e dei figli, Daniele e Gabriele, vittime innocenti della probabile follia omicida del padre, Gianfranco Fallica, che li avrebbe uccisi nel sonno utilizzando una pistola, nello scorso fine settimana.
A officiare il rito funebre, davanti ad una folla commossa di parenti, amici e cittadini comuni, che la chiesa non è riuscita a contenere, padre Enzo Algeri, vicario foraneo del XII vicariato.
«Una delle settimane più brutte della nostra comunità» ha dichiarato il sindaco Nino Naso prima dell’inizio della celebrazione religiosa.
«Da questa vicenda nasce un appello, che è quello di essere più attenti a chi ci sta accanto. In un tempo in cui abbiamo tanti mezzi di comunicazione noi non sappiamo ascoltare l’altro. Forse le nostre sono comunicazioni di servizio» ha detto nell’omelia padre Algeri.
Al termine del rito le campane hanno suonato “a gloria”: per i credenti rappresenta la speranza di incontrare nuovamente Cinzia, Daniele e Gabriele in paradiso.
Poi il mesto corteo funebre si è diretto verso il centro cittadino, passando per via della Libertà, prima di raggiungere il cimitero nuovo di Paternò.