Si sbarra l’ala attualmente non utilizzata e diventata dormitorio di cittadini senza fissa dimora
Con un’ordinanza sindacale del sindaco Nino Naso, datata 9 marzo, è stata disposta la chiusura dell’ala del plesso scolastico “Falconieri” di Paternò, attualmente non utilizzata e diventata, in pratica, un dormitorio soprattutto per stranieri senza fissa dimora. La decisione è stata assunta dal primo cittadino in seguito a un sopralluogo avvenuto la scorsa settimana con tecnici, vigili urbani, e la dirigente dell’Istituto “Marconi”. Il provvedimento prescrive la chiusura di tutte le aperture dell’area dell’edificio scolastico in questione. I lavori sono iniziati quest’oggi.
Il plesso è attualmente suddiviso in due parti: la prima, oggetto di recenti interventi di ristrutturazione e in cui oggi sono ospitate dieci classi dell’Istituto comprensivo “Marconi”, l’altra rimasta inagibile ed inutilizzata.
Proprio di quest’ultima si è reso necessario disporre la saldatura di porte e finestre, per impedire l’accesso a persone, con tutta probabilità stranieri, che, clandestinamente, hanno da tempo preso l’abitudine si stazionarvi durante il giorno e, particolarmente, durante la notte.
La circostanza che degli sconosciuti siano, di fatto, accampati alle spalle delle classi, ha suscitato la preoccupazione dei genitori degli alunni che hanno presentato alla dirigenza scolastica le loro richieste affinché fossero presi al più presto provvedimenti. Per questi motivi si era già proceduto, da parte dell’amministrazione, a sistemare delle misure di protezione dell’edificio, come reti e simili, allo scopo di scoraggiare l’accesso di eventuali estranei. Il tentativo è però andato a vuoto e l’edificio ha continuato ad essere “abitato” clandestinamente.
Il sindaco Naso questa mattina ha incontrato genitori e potrà contestualmente rassicurarli circa la soluzione trovata e adottata.