Tante le iniziative per portare concretamente la scienza nelle scuole previste nella “Settimana della Scienza”
Aprirà domani le sue porte agli appassionati di scienza, o a chiunque voglia avvicinarsi a questo mondo affasciante, il liceo scientifico “Enrico Fermi” di Paternò. L’obiettivo è quello di portare la scienza nelle scuole, ma in maniera concreta facendo fare delle esperienze che aiutino a comprendere anche i processi più complessi. A partire dalle 16 prenderà avvio l’attesa “Settimana della Scienza” con il singolare ed interessantissimo “Percorso scientifico al Fermi”, un itinerario per sondare il cosmo e accrescere le proprie conoscenze.
«Tutto inizia con il progetto Extreme Energy Events (EEE) il cui punto di riferimento è il professore Zichichi,- spiega il referente del progetto Pietro Di Mauro– volto a portare la scienza nelle scuole. Questo è il secondo anno che organizziamo la settimana scientifica. E’ un’occasione che offriamo alle scolaresche, a tutta la cittadinanza, insomma a chi voglia appassionarsi alla scienza. La novità è il “Percorso scientifico al Fermi” un itinerario di conoscenza di questa disciplina rivolto a tutte le scuole, e devo dire che già abbiamo avuto una buona adesione».
Il progetto EEE si concretizza in una particolare attività di ricerca sull’origine dei raggi cosmici, che possono essere osservati attraverso un telescopio realizzato con i più potenti rilevatori di particelle, il MRPC (Multigap, Resistive Plate Chambers). Il telescopio si trova in maniera permanente nei laboratori del liceo scientifico “Fermi”. Un apparecchio, questo, in dotazione a 50 scuole in tutta Italia, quella paternese è la terza in Sicilia.
La scuola, ospiterà una mostra sui raggi cosmici e una mostra sulla fisica moderna. Un altro telescopio consente di osservare le macchie solari e, laboratori di fisica e scienza saranno approntati nel corso della settimana scientifica. Un’altra tappa del percorso scientifico è quella che conduce al Reattore al plasma installato dai Laboratori nazionali del Sud, di Catania. Oltre alla conferenza d’apertura di giorno 18 sui processi chimici e fisici nel mezzo interstellare, non si possono non annoverare, per importanza, i due seminari del 22 e del 25 novembre, incentrati rispettivamente sulle radiazioni e sulle nanotecnologie.