
La nomina dovrebbe avvenire domani. Subentrano a Rita Maccarrone e a Carmelo Maiolino
Nunzia Daniela Leotta, 45 anni, avvocatessa, e Angelo Calenduccia 64 anni, medico, saranno i nuovi assessori comunali di Paternò. Il parto è stato alquanto travagliato, ma alla fine il sindaco Nino Naso ha fatto le sue scelte. A sostituire alla guida dell’assessorato ai Servizi sociali Rita Maccarrone, dimissionaria, è una personalità vicina al sindaco, Nunzia Leotta, conosciuta come Nancy che svolge la professione legale a Catania, che è moglie di Giuseppe Gulisano componente del nucleo di valutazione del comune, dimissionario in virtù della nomina del coniuge. A Nunzia Leotta andranno anche le deleghe al Contenzioso e agli Affari legali. È alla sua prima esperienza politico-amministrativa.
Politico di lungo corso, invece, Angelo Calenduccia, che subentra al dimissionario Carmelo Maiolino – anche lui medico – del gruppo di “Presenti sempre” che ha rimesso il mandato martedì, a cui andranno le deleghe Sport, Turismo, Spettacolo, Sanità. Cultura, Politiche giovanili, Istruzione. Candidato al Consiglio comunale un anno fa, risultò il più votato della lista “Fratelli di Paternò”, espressione di Ignazio La Russa – al quale è vicino –, con 368 voti. Per un soffio, però, il seggio non venne assegnato alla compagine elettorale e Calenduccia è rimasto fuori dal consesso. Adesso l’arruolamento in giunta. Calenduccia fu assessore sotto la sindacatura di Pippo Failla.

Sulle dimissioni di Rita Maccarrone, anch’ella avvocato, erano divampate aspre polemiche, poiché, a detta delle opposizioni, l’assessora sarebbe stata scarsamente presente alla guida dei Servizi sociali. Il Movimento 5 Stelle ha, addirittura, chiesto la restituzione di parte del compenso spettante ai componenti della giunta. Dopo la rinuncia da parte di Maccarrone, che ha rimesso il mandato a febbraio, le deleghe sono state assunte personalmente dal primo cittadino. Adesso l’imminente rimpasto che dovrebbe dare nuovo vigore all’importante settore dei Servizi sociali.