Un progetto di alternanza scuola-lavoro, vede impegnati gli allievi nell’ambito della collaborazione fra Pro Loco, scuola e comune
Un progetto a firma della Pro Loco, dell’istituto “Francesco De Sanctis”, del Polo Museale regionale e del Comune. Molto articolato e cresciuto negli anni, questo è il terzo anno consecutivo di collaborazione tra la scuola e la Pro Loco cittadina, si tratta di un progetto di alternanza scuola-lavoro, “Territorio In-alternanza”. Quattro classi del 5° anno; quattro del 4° anno e tre del 3° anno sono i gruppi coinvolti. Protagonisti, dunque, sono loro, gli allievi del “De Sanctis” del liceo linguistico, che nell’ambito del patrimonio materiale e immateriale della città vogliono adoperarsi per renderli maggiormente fruibili.
Consiste, infatti, in questo il progetto, nel rendere visitabili e aperti al pubblico ben quattro siti storici cittadini: il Castello normanno, il Museo etnoantropologico e della civiltà contadina, il Museo civico “Savasta” e la Casa del Cantastorie, rimane sospeso momentaneamente la Galleria d’Arte Moderna.
L’ente municipale metterà a disposizione dei dipendenti, che si limiteranno ad aprire al mattino questi siti e poi ovviamente a richiuderli, ma saranno i ragazzi a farli rivivere a fare da guida ai turisti che giungeranno in città per visitarli. Fino alle ore 13 gli allievi di 5° anno e di 4° anno saranno a disposizione di visitatori e turisti, naturalmente prima saranno formati nei siti, mentre i ragazzi di 3° anno saranno impegnati nel pomeriggio nel Punto d’Informazione Turistica e il sabato al Centro interattivo.
A coppie di due classi, gli allievi del liceo “De Sanctis” svolgeranno quest’importante funzione, ognuno con un suo ruolo specifico: sulla scia di un percorso storico e di un percorso legato alle tradizioni. «Ritengo sia un servizio utile per la città- ha commentato la presidente della Pro Loco cittadina Salvina Sambataro- a costo zero. Allo stesso tempo cerchiamo di far innamorare i ragazzi dei nostri luoghi».
Gli allievi di quinto anno porteranno agli esami il progetto e inoltre realizzeranno servizi fotografici dei luoghi più significativi della città di Paternò, questo lavoro oltre a produrre una mostra verrà inserito in alcuni libri con didascalie e note storiche tradotte in tre lingue.
Importante anche l’iniziativa “Incontro con l’Autore” i ragazzi di 5° anno studieranno sui suoi testi e incontreranno lo storico e scrittore Pippo Virgillito, mentre quelli di 4° incontreranno sempre uno storico e scrittore nonché presidente di “SiciliAntica” Paternò, Mimmo Chisari. I libri di questi autori e di altri autori paternesi, anche del passato, troveranno posto nella Biblioteca dell’istituto “De Sanctis”, verrà loro dedicata un’area, a testimonianza dell’importanza che hanno questi autori per e nella memoria della città.
Interessante anche l’idea del “Castello animato” una domenica al mese, dove tra le stanze medievali potrebbero ritornare le atmosfere del periodo di reggenza della regina Bianca o di altri blasonati e non, che lì si sono trovati a dimorare anche per un breve lasso di tempo.
Un modello positivo di alternanza scuola- lavoro che mette al centro i ragazzi, dunque, la loro voglia di apprendimento e di realizzazione di un compito come un vero e proprio lavoro. Sui beni culturali immateriali lo scorso 1 febbraio il Miur e le Pro Loco d’Italia hanno siglato un protocollo d’intesa per lo svolgimento di iniziative comuni rivolte alla scuola. In quest’ottica prioritaria risulta la trasmissione di saperi e conoscenze dei patrimoni culturali immateriali; la promozione e l’accoglienza turistica e la valorizzazione delle specificità culturali, ambientali e paesaggistici dei luoghi. Antesignana di questo percorso virtuoso è stata senz’altro la Pro Loco di Paternò, che da anni ha avviato questo tipo di formazione, nello specifico con la “De Sanctis” da tre anni.