Omaggio floreale alla stele che ricorda padre Vincenzo Ravazzini
Commemorazione domani a Paternò, con inizio alle 10, presso il “Giardino Moncada”, dei bombardamenti del 14 luglio 1943. L’iniziativa prevede la deposizione di un omaggio floreale alla stele di padre Vincenzo Ravazzini. L’evento ricorderà i drammatici, e sempre vivi nella memoria cittadina, bombardamenti che il 14 luglio 1943 colpirono Paternò causando migliaia di morti.
Alla cerimonia saranno presenti il sindaco Nino Naso, il presidente del Consiglio comunale Filippo Sambataro, il comandante della Polizia Municipale Antonino La Spina e padre Francesco La Porta che impartirà la benedizione dinanzi alla stele di Padre Ravazzini. «La memoria dei bombardamenti – dichiara il sindaco Nino Naso – è, ogni anno, l’occasione per ribadire l’assurdità e la crudeltà di tutte le guerre». L’evento si svolgerà nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di contenimento del Coronavirus e del distanziamento sociale.
Padre Vincenzo Ravazzini (1910-1943), originario dell’Emilia Romagna, fu frate cappuccino che nel secondo conflitto mondiale si trovò a Paternò impegnato nell’assistenza ai feriti di guerra. Nel sito dell’odierno Giardino Moncada (che venne inaugurato successivamente, nel 1957) era operativo un ospedale da campo che insieme all’ospedale civico “Santissimo Salvatore”, accoglieva militari e civili feriti. L’area, nonostante fosse zona ospedalizzata, venne coinvolta nei bombardamenti a tappeto che causarono decessi tra i ricoverati e gli operatori sanitari. Padre Ravazzini morì il 15 luglio colpito da una scheggia mentre teneva con una mano il crocifisso e con l’altra una borraccia d’acqua che portava ai ricoverati.