Al vaglio dei militari aziene e lavoratori compiacenti
Carabinieri alla sede Inps di Paternò per acquisire documentazione utile a scovare i falsi braccianti. Al vaglio degli inquirenti la posizione di numerose aziende e di migliaia di braccianti agricoli compiacenti, che avrebbero percepito indebitamente prestazioni sociali e ottenuto versamenti previdenziali non dovuti. Le indagini, delegate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ed eseguite dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Paternò, sono volte ad accertare una truffa aggravata in danno dell’istituto previdenziale, presumibilmente perpetrata da numerose aziende del distretto di Paternò, nel biennio 2017/18, mediante l’assunzione fittizia di migliaia di dipendenti con una danno immane per le casse dello Stato.
I militari si sono presentati nella sede dell’Inps di via Dei Platani 69 dove, acquisendo i fascicoli di ogni posizione sospetta, potranno procedere all’analisi documentale circa le numerose dichiarazioni aziendali attestanti l’impiego, mai avvenuto, di operai al fine di consentire l’indebita percezione di indennità di disoccupazione, malattia, assegno nucleo familiare e maternità.