Ancora in forse la composizione dell’amministrazione. Con il neoeletto sindaco per adesso Mannino, Pennisi e Maccarrone. Chi sale e chi scende
«Se ancora si perde tempo fra qualche giorno mi pronuncerò, ovviamente ho un’idea su come comporre la giunta che dovrà affiancarmi nel lavoro governativo, tuttavia al momento come nomi certi posso solo confermare Mannino, Maccarrone e Pennisi». Non concede altro il neo primo cittadino di Paternò, Nino Naso, circa i nomi dei futuri assessori (sei in totale), anche se appare certo che la giunta municipale verrà completata nelle prossime settimane. A fermare il processo di definizione della compagine di governo cittadino sarebbero i controlli in ben 35 su 47 seggi, dove ci sarebbero delle incongruenze tra tabelle di scrutinio e verbali. Solo l’ultimazione di questi controlli potrà consentire una composizione del Consiglio comunale prima, in maniera definitiva, e della giunta comunale dopo. Intanto i nomi dei papabili circolano da un po’, alcuni con una certa insistenza.
La situazione attuale vede tre amministratori già al fianco di Nino Naso: il vice sindaco Ezio Mannino, l’avvocato Rita Maccarrone e il geometra Francesco Pennisi, ancora senza incarichi, tutte le deleghe sono nelle mani del sindaco. Restano, dunque, da definire altri tre assessori. A loro potrebbe unirsi il giornalista Andrea Di Bella, che ha mostrato una vicinanza e sintonia politica con il primo cittadino che lascerebbe presupporre una cooperazione efficace qualora venisse confermato. Altro nome è quello di Aldo Governa, agente immobiliare, vicino ai consiglieri Sambataro e Conigliello, e per la lista “Fratelli di Paternò”, qualora il sindaco Naso volesse scegliere un loro rappresentante, potrebbe essere il dottore Angelo Calenduccia, già ex assessore della giunta Failla.
Uno dei papabili è l’ingegnere Gaetano Laudani, espressione della lista “Paternò On”. Sentito al telefono da Yvii24, l’interessato dichiara di non aver avuto alcun colloquio con il primo cittadino Naso che lasciasse prefigurare una proposta del genere, ma se dovesse avvenire, nonostante la stima nei suoi confronti, non avrebbe intenzione di accettare per impegni professionali. «La mia disponibilità per la città comunque permane – aggiunge Laudani –, ma con un impegno differente e non da amministratore», incarico assessoriale peraltro già svolto negli anni precedenti anch’egli con la giunta Failla.
Sembrano meno insistenti, invece, le voci che vorrebbero come possibili assessori Franco Tomasello radiologo in pensione, rappresentante di una lista, e Natalina Tempesta ginecologa e coordinatrice di un’altra delle formazioni che hanno sostenuto il primo cittadino eletto nel voto dell’11 giugno scorso.