L’associazione musicale culturale Coro polifonico “Sturm and Drang” e l’Orchestra da camera “L’estro armonico” hanno organizzato l’importante evento culturale
A Paternò, è giunta alla XII edizione la “Settimana della Musica” un appuntamento ormai atteso dagli appassionati di musica e non solo. Ha preso avvio da qualche giorno, ma si concluderà con la rappresentazione medievale al Castello normanno, nella mattinata di domenica prossima 24 novembre. Con l’importante novità dell’apertura del Maniero ogni ultima domenica del mese fino a giugno 2020, quando verrà animato dalle rievocazioni medievali eseguite dal gruppo “Medievales Aetnei”.
Organizzata e fortemente voluta dall’associazione musicale culturale Coro polifonico “Sturm and Drang” e l’Orchestra da camera “L’estro armonico” dirette dal maestro Salvatore Coniglio, questa manifestazione, viene ospitata in diversi luoghi emblematici della cultura paternese come il già citato Castello, e ancora troviamo la chiesa di San Domenico e la chiesa dell’ex Monastero entrambe in piazza Indipendenza, e infine al Piccolo Teatro, insomma un risveglio culturale di qualità.
Tante le proposte dal concerto di musica polifonica a quello di musica lirica, fino ai concerti didattici rivolti agli allievi delle scuole paternesi.
Un modo questo per avvicinare gli studenti, i ragazzi ad una disciplina che se non conosciuta adeguatamente potrebbe essere percepita come qualcosa di distante e ostico. Coinvolgono, invece, questi incontri all’interno della chiesa di San Domenico, dove le scolaresche vengono accolte con vivacità dai membri del gruppo “Medievales Aetnei” e subito introdotte, con metodi ludici alla danza e alla musica medievale. Appena varcata la soglia della chiesa del Rosario, dietro la porta, sembra di essere catapultati in un’altra realtà, un salto temporale tra i più riusciti come in un set cinematografico più che un’animazione: un’atmosfera da chanson de geste, in chiave etnea, avvolge gli spettatori.
Il contesto si arricchisce con i musicisti animatori in abiti d’epoca e strumenti musicali rigorosamente medievali, e con la presenza regale di Bianca di Navarra e Martino II. Ad eseguire le melodie medievali, con gli strumenti musicali del tempo sono stati: il maestro di musica Salvatore Coniglio, la maestra di musica Tiziana Coniglio e le cantanti e musiciste Rita Cavallaro e Simona Lauria. Preludeva ogni esecuzione musicale una puntuale spiegazione degli strumenti da parte del maestro Coniglio: dispositivi a fiato, a corde e a percussioni, così gli allievi presenti hanno avuto modo di conoscere il liuto, il flauto doppio, la ghironda e il piffero giusto per citarne alcuni.
Tuttavia tra le note musicali la lezione non si fermava all’arte dei suoni: cenni alla letteratura con i fratelli Grimm, alla mitologia con Tifeo che reggeva la Sicilia sbuffando, alla storia con la regina Bianca e il suo consorte, hanno reso l’incontro un’esperienza armoniosa e totalizzante del periodo medievale. Un’esperienza, dunque, entusiasmante, culminata nei balli di gruppo eseguiti dagli allievi e dagli insegnanti.