“Il Giardino del sorriso” è diventa una realtà, grazie ad azioni di volontariato coordinate dall’associazione “Zona Franca”
È stata una festa, quella che si è svolta in viale dei Platani, domenica mattina a Paternò. L’inaugurazione del “Giardino del sorriso” ha portato su quel luogo, ora deputato a rappresentare l’uguaglianza anche nell’ambito ludico, moltissimi paternesi mossi più che dalla curiosità dallo spirito di partecipazione ad un evento raro e prezioso: la realizzazione di un parco inclusivo.
L’opera tenacemente voluta dall’associazione “Zona Franca”, è diventata una realtà grazie alla solidarietà di numerosissime associazioni e aziende paternesi, ma anche singoli cittadini, che hanno voluto contribuire con un gesto di edificante generosità a quello che è ufficialmente l’unico parco inclusivo della Sicilia orientale.
Ricordiamo che la raccolta fondi promossa da “Zona Franca” è partita nell’ambito dell’iniziativa “Natale Bambino”, che ha visto oltre alla partecipazione delle associazioni anche quella delle istituzioni, consiglio e amministrazione cittadine. «Con grande soddisfazione – ha commentato la presidente di “Zona Franca”, Francesca Coluccio – ho avuto il piacere e l’onore di avere la collaborazione di molte persone che hanno condiviso un progetto molto importante per la città: il primo parco inclusivo, un luogo dove tutti i bambini, senza distinzioni, potessero giocare liberamente. Completare il parco inclusivo per noi è diventato un dovere morale. Abbiamo preso un impegno con la comunità e lo abbiamo mantenuto. Non è stato facile, soprattutto per gli elevati costi dei giochi inclusivi e della manutenzione che richiedono, tuttavia in questa gara di solidarietà molti ostacoli sono stati rimossi. Il parco inclusivo è della città, quindi ognuno di noi dovrà prendersene cura».
Le misure affinché il parco venga preservato da attacchi vandalici o da inciviltà di ogni genere sono state adeguatamente prese con l’installazione di telecamere di videosorveglianza. Sarà adesso il comune, che dovrà gestire al meglio questo bene di alta valenza etica, e il sindaco Nino Naso si è mostrato entusiasta di questo compito, e orgoglioso che a Paternò sia sorto un parco dove tutti, anche i bambini che hanno disabilità, possano gioire nel gioco assieme agli altri, senza preclusioni di sorta.
Al taglio del nastro Maria Angelica Giordano, nella sua sedia a rotelle, con un sorriso che esprimeva gratitudine per un’attenzione semplicissima, ma che finora era mancata in questo ambito, a farle compagnia, per varcare il percorso dell’ultimo giochino (giunto nel parco in ordine di tempo), il sindaco Naso e il presidente del consiglio comunale Filippo Sambataro.
Ringraziamenti, consegne di targhe a ricordo della splendida iniziativa alle associazioni che hanno partecipato alla realizzazione del “Giardino del sorriso” e un rinfresco, hanno decretato l’inizio di un senso del rispetto delle diversità finora ignorato, infatti le realtà come queste, i parchi inclusivi nell’Italia meridionale sono pochissimi, in Sicilia con questo sono due, ma evidentemente andrebbero incrementati.