Minoranza all’attacco: “Annullamento in autotutela degli atti sottoscritti”
Esposto dei consiglieri comunali di opposizione di Paternò, Condorelli, Sinatra e Orfanò (Forza Italia), Lo Presti e Virgillito (Paternò 2.0) Gresta, Flammia e Ardizzone (M5S), Distefano (Diventerà Bellissima), indirizzato al presidente del Consiglio comunale, al sindaco, al Segretario comunale, al Comune di Bronte, all’assessorato regionale delle Autonomie locali e della Funzione pubblica, alla Corte dei conti Sicilia, alla Prefettura di Catania, all’Autorità nazionale anticorruzione, sull’incarico al Segretario generale del Comune di Paternò, Giuseppe Bartorilla, avvenuta qualche giorno fa, che i consiglieri ritengono illegittima.
Nell’esposto i consiglieri scrivono:
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Paternò riferiscono che l’art. 20 del D.lgs 39/2013 prevede ai commi 1, 2, 3 e 4 quanto segue:
1. All’atto del conferimento dell’incarico l’interessato presenta una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità di cui al presente decreto.
2. Nel corso dell’incarico l’interessato presenta annualmente una dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di incompatibilità di cui al presente decreto.
3. Le dichiarazioni di cui ai commi 1 e 2 sono pubblicate nel sito della pubblica amministrazione, ente pubblico o ente di diritto privato in controllo pubblico che ha conferito l’incarico.
4. La dichiarazione di cui al comma 1 è condizione per l’acquisizione dell’efficacia dell’incarico.
Si rileva tuttavia che i superiori incombenti non risultano adempiuti dal segretario Generale nominato per il Comune di Paternò in data 11/01/2019 e ciò nonostante vi sia stata una ulteriore determina sindacale di nomina a responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza del 21/01/2019.
Tale mancato adempimento determina, per chiaro dettato normativo, l’inefficacia della nomina stessa e di tutti gli atti sottoscritti dal segretario.
Si aggiunga che il detto incombente di pubblicazione non risulta adempiuto nemmeno presso il Comune di Bronte con il quale è stata sottoscritta convenzione, né all’atto di assunzione dell’incarico, né con riferimento alla dichiarazione annuale prevista dalla norma citata.
Con la presente si richiede agli enti in indirizzo l’annullamento in autotutela degli atti sottoscritti dal Segretario nominato in quanto inefficaci ed alle Autorità coinvolte di verificare l’esatto adempimento anche a mezzo di specifica attività ispettiva.